“Una volta, in inverno inoltrato, mentre i fiocchi di neve cadevano dal cielo come piume, una regina cuciva seduta accanto a una finestra dalla cornice d’ebano. E, mentre cuciva e alzava gli occhi per guardare la neve, si punse un dito e tre gocce di sangue caddero nella neve. Il rosso era così bello su quel candore, che ella pensò fra sè: “Avessi un bambino bianco come la neve, rosso come il sangue e nero come il legno della finestra! . ” Poco tempo dopo, diede alla luce una bimba bianca come la neve, rossa come il sangue e con i capelli neri come l’ebano; e, per questo, la chiamarono Biancaneve. E, quando nacque, la regina morì.”
Così inizia una delle fiabe più famose della storia.
Un inizio un po’ triste, ma vi ricordo che il post precedente si rifaceva a “arriverà la fine, ma non sarà la fine”.
Ecco.
Per la seconda ricetta dell’MTC (vinto da Francesca), ho scelto Biancaneve dei Fratelli Grimm.
Essendo un po’ strega, però, non potevo far altro che celebrare la Regina Grimilde.
Biancaneve ormai è fin troppo osannata. Lei e il suo principe.
Facendo un po’ di ricerche, ho trovato che la figura della regina è un mix tra Lady Macbeth&Il lupo cattivo (una personcina adorabile insomma).
Inoltre, i tratti fisionomici sono ispirati da dive hollywoodiane e dalla statua di Uta di Ballenstedt, ovvero colei che è considerata simbolo della nobiltà germanica.
La regina, poi, è vanitosa e gelida.
I miei muffin si ispirano alle origini della Regina, siccome non possono diventare animati e acidi come me.
Nell’impasto, nel ripieno e nel crumble troviamo invece tutti i sapori e i profumi germanici.
Il cuore, invece, si rifà alla mela offerta a Biancaneve, rossa e succulenta.
La Regina però nei miei muffin non muore, anzi, si fa assaporare fino alla fine e si lascia addolcire grazie alla salsa alla vaniglia.
I muffin della Regina Grimilde
Ingredienti:
250g di farina 0
1/2 cucchiaino di bicarbonato
8g di lievito per dolci
1 pizzico di sale50g di farina di nocciole
50g di noci
20g di mandorle a lamelle
30g di mirtilli rossi essiccati
100g di burro
70g di zucchero di canna (io integrale)
100ml di latte
2 uova
ciliegie sciroppate
per il crumble:
40g di burro freddo
40g di zucchero di canna (io sempre integrale)
40g di farina 0
50g di farina di mandorle
per la salsa alla vaniglia:
125ml di latte
1/2 bacca di vaniglia
2 tuorli
50g di zucchero
Preparazione:
In una ciotola mescolate tutti gli ingredienti secchi, ovvero la farina, il bicarbonato, il lievito e il sale.
Tritate grossolanamente le noci con le mani e aggiungetele agli ingredienti secchi, insieme alle mandorle e ai mirtilli rossi.
Lavorate a crema il burro con lo zucchero di canna, quindi aggiungete il latte, lavorate il composto e aggiungete anche le uova.
Unite in un colpo solo gli ingredienti liquidi a quelli secchi e, con un cucchiaio, mescolate l’impasto non più di 10/11 volte.
Dovrà risultare grumoso.
Accendete il forno a 190°.
Imburrate e infarinate lo stampo dei muffin (o inserite dei pirottini) e riempitene i 1/3 con l’impasto, quindi aggiungete, al centro una ciliegia sciroppata e coprite con 1/3 di impasto.
In una ciotola mescolate velocemente tutti gli ingredienti per il crumble fino ad ottenere un impasto composto da tante briciole.
Cospargete la superficie dei muffin con il crumble.
Quando il forno avrà raggiunto la temperatura, infornate, abbassate la temperatura a 180° e lasciate cuocere per 20/25 minuti. Vale sempre la prova stuzzicadenti.
Sfornate i muffin, lasciateli riposare 5 minuti, quindi trasferiteli su una gratella per far sì che si raffreddino completamente.
Prima di servirli, preparate la salsa alla vaniglia.
In un pentolino portate ad ebollizione il latte con la vaniglia (tagliata a metà in modo da far uscire i semi).
Nel frattempo lavorate i tuorli con lo zucchero fino a farli diventare chiari e spumosi.
Aggiungete a filo il latte e mescolate per diluire la crema.
Trasferite la ciotola a bagnomaria e cuocete il tutto, mescolando con una marisa, finchè la salsa si addenserà. Capirete che è pronta quando avrà raggiunto gli 85°, oppure quando aderirà al dorso di un cucchiaio.
Servite i muffin con la salsa tiepida.
Note:
I dolci tedeschi di riferimento sono: Vanillekipferl, Foresta Nera, Christollen e Linzer Torte (austriaca).
Con questa ricetta, quindi, partecipo all’MTC n° 43 “I muffins”.
22 commenti
la regina grimilde che è in me approva!!
Grazie mille Rosaria! 😀
A presto, un abbraccio
La sfida questo mese era eccezionale….. Bellissimi i muffin, fantastiche le fotografie! un bascione forte, Pat
E pensa che ero in super difficoltà! 😉
Grazie millissime Pat 😉
Abbraccione
Cucina delle mie brame chi è il Muffin più bello del reame???? Guardando queste foto il tuo Muffin sta dicendo proprio questo complimenti esecuzione perfetta e foto di grande invettiva e gusto….mitica!
Ohmmioddio allora hai sentito anche tu il mio Muffin parlare? :O
Grazie, davvero di cuore <3
Ommamma che belli!
Un muffin regale in ogni parte, dalla ricetta, alla presentazione fino alla salsa che lo accompagna, d’oro come i gioielli della regina Grimilde!
Bravissima, ricetta super e foto stupende!
Grazie mille!
Effettivamente la crema completa il muffin con un po’ di dolcezza in più 😉
A presto!
Dura fuori, ma morbida dentro, e chi non si scioglierebbe davanti a quella tua salsa alla vaniglia così lussuriosa?
Super allestimento e finalmente qualcuno che sta dalla parte delle cattive 😉
Ottima ricetta!
Perchè sono cattivainside 😉
Grazie cara 🙂
Mi fai morire. Pure il muffin “vestito” con tanto di corona e collo del mantello in ermellino (è quello vero?) per l’ambientazione del set fotografico!! Un genio.
So tutto di Biancaneve 🙂 una delle mie favole preferite. La regina Grimilde ha sempre esercitato un fascino particolare in me, sarà perché la cattiveria l’ho considerata sì una brutta cosa ma sempre più interessante della bontà a tutti i costi (leggi: Biancaneve)
E lo stesso fascino esercitano le altre cattive famose: dalla matrigna di Biancaneve a Malefica, alla strega di Hansel e Gretel ..
Mi fermo qui.
Non sapevo che la fisionomia di Grimilde si ispirasse a questa Uta von Ballenstedt, ma ho guardato le immagini..è uguale!! Fantastica!
Stupendi i tuoi muffins, un concentrato della pasticceria germanica in un dolcetto.
Belli i sapori contrastanti della frutta secca e dei cranberries, il cuore di ciliegie più che la mela mi ricorda il cuore che il cacciatore porta a Grimilde spacciandolo per quello di Biancaneve.
La salsa di vaniglia è un completamento perfetto, bravissima!!
Grazie infinite!
Ebbene sì, quello è il mantello con collo in ermellino (ecologico) 😉
Effettivamente anche la tua interpretazione del “cuore” del muffin non fa una piega!
Grazie a te per la sfida, mi sono divertita tantissimo a studiare tutto ciò che gira intorno alle “cattive”.
WOW… non mi viene in mente altro….
anzi no! Stra-wow….
Grazie cara! 😀
Vieni qui vah che ce ne mangiamo uno insieme 😉
Mi piace davvero tanto questa traduzione in muffin della strega di Biancaneve! 😀 Poi non so perché ma il rosso “sangue” del cuore dei tuoi dolcetti mi ha immediatamente portato alla mente l’immagine del cacciatore che le porta in consegna il cuore di un cinghiale facendole credere che fosse quello di Biancaneve!
Complimenti!
Grazie Raffaella!
Anche Francesca ha interpretato il cuore nello stesso modo 😉
Interessantissimo il confronto tra diverse persone!
A presto
Direi che questo muffin è proprio vestito a festa!
ma che buffo ( e che buono, di sicuro!)..
Ciao Gaia,
grazie mille per essere passata da qui!! 😀
Effettivamente è molto buono 😉
A presto!
bellissimii! buonissimi e davvero coreografici da presentare, complimenti! 😀
Grazie mille!! 😀
A presto 😉
Innanzi tutto complimenti di cuore per questi bellissimi ed originali scatti!! Con una dolce vena d’ironia poi! 🙂
Bravissima!! E poi devono essere buonissimi questi muffins…
Un abbraccio!
Ila
Grazie mille Ilaria!! 😀
Un abbraccio, a presto