Spesso e volentieri mi imbatto in ricette scovate qua e là nel web che attraggono la mia attenzione, vuoi per la stranezza, vuoi per la velocità di esecuzione, vuoi per la golosità…
Spesso poi, capita che io mi trascriva le ricette su foglietti volanti perchè, nonostante abbia blocchi in borsa, ricettari in ogni angolo della casa e cartelle sparse tra il pc, l’hd e google drive, non riesco mai a staccarmi da quei benedetti coriandoli di carta scritti a mano.
Il problema alcune volte è capire quale sia la ricetta, altre volte è capire da dove venga e, se la fonte in questione, sia affidabile o meno.
Ho recuperato un foglio tra quelli stampati (si, a volte cedo e stampo ricette tradotte in modo automatico, da reinterpretare) scritto a mano.
Intitolava così: “Pasta sfoglia da 15 min”.
Senza sfogliatrice, senza il un minimo di 2quel che ci vuole”, mi sono buttata.
Ecco, vi spoilero il risultato.
Non è una sfoglia.
Tra santi e autocensure ho messo insieme questa pasta a cui non so dare il nome.
In realtà è buona, ma non è una sfoglia.
Ah, ho pure fatto le pieghe a 3, in qualche modo.
Ho provato a convincerla del fatto che dovesse uscire una sfoglia, ma nulla.
Tarte ai pomodorini e yogurt greco
Ingredienti:
per la pasta:
160g di farina 0
1/2 cucchiaino di sale fine
140g di burro freddo
100ml di acqua fredda (ma potrebbe servirne meno)
per il ripieno:
2 uova medie
100g di yogurt greco
sale
pepe
8/10 pomodori ciliegini
Preparazione:
In una ciotola mescolate la farina con il sale, quindi trasferitela su un piano di lavoro.
Al centro posizionate il burro freddo a cubetti ed iniziate a lavorarlo con l’aiuto di due coltelli per non riscaldarlo (potete anche usare un robot da cucina, a pulsazione) fino ad ottenere un composto sabbioso.
Formate una fontana e, al centro, aggiungete l’acqua, poca alla volta, mescolando velocemente con una forchetta per amalgamare l’impasto che non dovrà essere molle e appiccicoso.
Infarinate il piano di lavoro e, con l’aiuto di un mattarello infarinato, stendete l’impasto in un rettangolo.
Fate una piega a 3, stendete l’impasto in un rettangolo, quindi giratelo di 90°, infarinate leggermente il mattarello e, dopo aver fatto la piega a 3 stendetelo nuovamente; ruotatelo di 90° e ripetete per 6-7 volte.
Dovrete lavorare velocemente per non far sciogliere il burro.
Avvolgete l’impasto in un foglio di pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigo almeno 1ora (tutta la notte è meglio).
Accendete il forno a 180°.
Stendete l’impasto tra due fogli di carta da forno infarinandolo leggermente, quindi trasferitelo nello stampo.
Coprite l’interno con carta da forno e ceci secchi (o con i pesi in ceramica) e cuocete la base per 15 minuti.
Nel frattempo Mescolate bene le uova con lo yogurt greco fino a formare un composto omogeneo quindi regolate con sale e pepe.
Tagliate a metà i pomodorini.
Togliete la base dal forno, eliminate i pesi e versate la pastella ottenuta, quindi aggiungete i pomodorini tagliati a metà con il centro verso l’alto.
Infornate la tarte per circa 45 minuti, finchè sarà ben cotta.
Sfornatela e lasciatela intiepidire prima di servirla.
Nota:
io, siccome ne avevo avanzato un pezzo, l’ho scaldata nel forno e, appena tolta, l’ho spolverata con del parmigiano grattugiato. La fine del mondo!
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