Home » Spreco alimentare: cosa possiamo fare nel nostro piccolo?
spreco alimentare

Spreco alimentare: cosa possiamo fare nel nostro piccolo?

by Col Cavolo

Il problema dello spreco alimentare sta diventando sempre più importante, soprattutto perché i dati iniziano ad essere allarmanti. Da un lato cresce la quantità di cibo che le famiglie sprecano ogni giorno, e dall’altro lato diminuisce la produzione di alimenti nel continente europeo.

È un duetto che purtroppo rischia di produrre danni ancor più estesi di quelli attuali e per capirlo basta analizzare i dati. Stando agli ultimi report ufficiali, infatti, gli sprechi alimentari raggiungono un valore annuale di 15 miliardi di euro, per un totale di 36 chilogrammi di cibo buttato nella spazzatura dalle famiglie. Naturalmente contribuiscono in maniera massiccia agli sprechi alimentari anche i supermercati, i locali, i ristoranti, le scuole, le mense in generale, gli ospedali e gli attori che animano la filiera dell’agroalimentare. Ma il vero problema è la percezione: secondo le interviste, 4 persone su 5 credono che la colpa sia altrui.

Consumare cibi fatti in casa è più vantaggioso

Consumare gli alimenti prodotti in casa è una strategia vantaggiosa, non solo a livello economico ma anche per la nostra salute. Il consiglio dunque è cucinare di più e acquistare meno cibi già pronti o precotti al supermercato. D’altronde il web abbonda di suggerimenti utili e di ricette gustose da preparare in casa: per fare un esempio, questa pagina de La Molisana fornisce diverse dritte per preparare un ottimo pane di grano duro.

Il cibo autoprodotto fa bene al corpo e allo spirito, perché non contiene conservanti e altre sostanze da evitare come i coloranti. In secondo luogo, il cibo fresco è più sano in quanto mantiene inalterati tutti gli elementi nutrizionali che lo compongono, come le vitamine, i minerali e gli antiossidanti.

Cosa possiamo fare, nel nostro piccolo, per ridurre lo spreco di cibo nel quotidiano? Per prima cosa dobbiamo fare maggiore attenzione alla spesa e alla quantità di cibo preparato; gli avanzi possono essere congelati, così da poterli riutilizzare abbattendo gli sprechi alimentari. Si consiglia poi di donare alle associazioni il cibo che non consumiamo e di privilegiare l’acquisto di alimenti freschi, di stagione e a chilometro zero.

Organizzare in anticipo il menu della settimana

È una regola che ogni buon risparmiatore conosce: organizzare anzitempo il menù dell’intera settimana, così da poter sapere esattamente quali alimenti comprare al supermercato, sfruttando gli sconti e le promozioni. In questo modo si evita di andare più volte a fare la spesa, quindi si abbatte il rischio di cedere ai peccati di gola, proteggendo anche la salute ed evitando gli snack e gli alimenti spazzatura.

Per quanto concerne i cibi da preferire, una dieta sana e bilanciata non potrebbe rinunciare alla frutta, alla verdura, al pesce e alla carne magra, insieme ai legumi e ai carboidrati.

Lascia un commento