Non so voi, ma io amo i piatti agrodolci, perché per me rappresentano una vera e propria delizia per il palato!
Ecco perché oggi vi parlerò di una ricetta che a mio avviso riesce a coniugare molti elementi insieme e che ruota attorno a una vera prelibatezza: la salsa al Porto, il vino portoghese più famoso al mondo.
Questo vino dal sapore dolciastro è perfetto per realizzare una gustosissima salsetta che andrà a insaporire e intenerire la carne. Le peculiarità organolettiche del Porto lo rendono molto suadente e vellutato al palato, senza per questo rinunciare ad una struttura comunque importante e ad un gusto pieno.
Siccome quando si parla di vino è sempre meglio evitare di andare al risparmio, tanto più se contate di far sedere alla vostra tavola dei buongustai, puntate sulla qualità e scegliete, se pensate di acquistarlo online, il migliore vino Porto su Tannico, un’enoteca molto ben fornita.
Il miele, poi, già lo conoscete e aggiunge una nota di dolcezza in più rendendo questo piatto davvero strepitoso. Detto questo, non mi resta altro da fare che passare alla lista degli ingredienti e alla preparazione della ricetta di oggi.
Ingredienti
- 500g di lombata o controfiletto di vitellone
- 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- Rosmarino (q.b.)
- Sale e pepe (q.b.)
- Vino Porto (100 ml)
- Miele (un cucchiaio)
- Timo e salvia (3 foglie ciascuno)
- Rosmarino (2 rametti)
- Scalogno (1) e aglio (uno spicchio)
Preparazione
Per prima cosa dovete legare correttamente il roast beef e in seguito sistemarlo su una casseruola con griglia interna, così da separare la carne dal suo liquido di cottura.
A questo punto il pezzo di carne va rosolato a fiamma alta su entrambi i lati, così da mantenerlo morbido e succoso.
Ora arriva il momento di spruzzarlo versando un po’ di Porto e, dopo averlo fatto evaporare, dovrete cuocere la carne in forno per circa un quarto d’ora.
Per garantire una cottura omogenea della carne ed evitare la perdita dei liquidi, vi consiglio di girarlo di tanto in tanto, ma senza usare la forchetta, perché rischiereste di bucarlo.
Volendo il roast beef può essere cotto anche in padella, ma soltanto se ha bordi alti e un coperchio ermetico, mentre i tempi di cottura sono bene o male gli stessi, a seconda dei vostri gusti (media, cotta o al sangue).
Come si prepara la salsa agrodolce? Oltre al Porto e al miele vi serviranno il timo, l’aglio, la salvia, il rosmarino e lo scalogno, da mischiare al succo lasciato dalla carne nella casseruola.
Dopo aver affettato lo scalogno e aver preparato l’aglio in camicia, dovrete aggiungere i vari ingredienti al sugo versando un po’ di olio, insieme alle erbe aromatiche.
A questo punto occorrerà alzare la fiamma al massimo, così da far glassare il succo, aggiungendo il vino Porto e un cucchiaio di miele d’acacia. Infine, non dovrete far altro che ridurre la salsa, raggiungendo la consistenza che preferite!