Buon lunedì!
Per la solita rubrica immancabile (mi dispiace per voi!), oggi vi propongo un panbrioche buonissimo adatto sia a farciture dolci, sia a quelle salate.
Ad esempio io ne ho mangiata qualche fetta stamattina, finite le foto, con la confettura di fragole&fragoline.
Poi l’ho utilizzato per i panini imbottiti che mi sono portata al lavoro a pranzo.
E vi assicuro che è buono anche da solo!
La ricetta arriva da “Fatto in casa”, l’ultimo libro arrivato a casa mia.
(l’ho modificata un po’, non avendo la macchina per il pane)
Devo dire che è uno degli acquisti migliori che abbia mai fatto, foto molto belle, ricette semplici, ma mai scontate e poi azzeccatissime per ogni stagione.
Guido Tommasi Editore (che non mi paga per dirlo) è sempre una garanzia.
Ok, i libri costano, ma ne vale sempre la pena!
E poi su amazon sono leggermente scontati, quindi!
Ora correte in cucina però, il pane non si impasta da solo!
Panbrioche al miele e burro salato
Ingredienti:
450g di farina 0 (io W350)
120ml di acqua a temperatura ambiente
130ml di latte tiepido
10g di lievito di birra fresco
4g di sale
40g di burro salato
40g di miele (io millefiori)
1 cucchiaino di succo di limone
Preparazione:
In una ciotola mescolate la farina con l’acqua.
A parte sciogliete il lievito di birra nel latte tiepido e aggiungetelo alla farina.
Unite tutti gli altri ingredienti ed iniziate ad impastare.
Dopo circa 10 minuti (se usate la planetaria) avrete un impasto liscio, elastico e ben incordato.
In caso l’impasto fosse troppo asciutto, aggiungete 10ml di acqua.
Se invece fosse troppo umido e si attaccasse alle pareti, aggiungete 10g di farina.
Formate una palla e mettetela a riposare fino al raddoppio.
Una volta lievitato, trasferite l’impasto su un piano infarinato.
Potete formare 3 salsicciotti, dividendo l’impasto in 3 parti uguali, e ottenere una treccia.
Oppure dividere l’impasto a metà e poi in 3 parti ciascuna formando così 2 trecce più piccole.
Se opterete per la treccia singola, trasferitela sulla leccarda del forno.
Se invece vorrete ottenere due trecce piccole, potete stenderle sulla leccarda, oppure trasferirle in due stampi da plumcake rivestiti con carta da forno.
In ogni caso lasciate lievitare la treccia per altri 30 minuti.
Accendete il forno a 220° e fate bollire un pentolino di acqua.
Trasferite la treccia in forno, appena avrà raggiunto la temperatura e, sul fondo (o sul ripiano più basso, sulla griglia) posizionate una piccola teglia con l’acqua bollente.
Fate cuocere il panbrioche tra i 30 e i 40 minuti, controllando la cottura con uno stuzzicadenti.
Sfornate il pane e lasciatelo raffreddare su una gratella prima di servirlo.
Se rifai qualche mia ricetta, taggala su intagram con @col_ph o #colcavolo
4 commenti
Ho fatto giusto oggi pomeriggio il tuo pan brioche allo yogurt, è lievitato che è una meraviglia! È gigantesco XD
Mi segno anche questa ricetta!
Complimenti per il blog
Ciao, grazie mille!
Sono contenta che ti sia piaciuto! 😀
Se hai una foto, puoi lasciarla sulla mia pagina fb (Col Cavolo) e la condividerò volentieri 😀
Un abbraccio, a presto!
Tenera questa trecciozza, e mi piace il fatto di poterla usare sia per risultati dolci che salati. E poi sai che ho un debole per i pan brioche quindi apprezzo ancora di più il risultato strabello <3
Devo dirti che mi ha fatto paura, era così grande che pensavo uscisse dal forno 😀
Però si mantiene sofficissima per almeno 2 giorni.
Credo anche per maggior tempo, ma noi l’abbiamo mangiata tutta subito 😉
Grazie sempre <3