Matera è la capitale europea della cultura 2019. Se volete dormire in una dimora indimenticabile vi suggerisco un posto che fa per voi
Eccomi di nuovo qui a parlarvi questa volta della mia permanenza a Matera nel B&B più caratteristico e accogliente di sempre.
Nell’ultimo post vi ho spiegato che siamo stati indirizzati alle stanze de “alla Dimora di Chiara” tramite il sito di “i sassi di Matera”. La signora Michela è la proprietaria di queste bellissime stanze che sono state arredate in modo da farvi sentire il re e la regina delle grotte.
Sono ovviamente collocate tra i famosi Sassi e vi si accede da una porticina “anonima” scendendo uno dei tanti vicoletti. Si trova a pochi metri sotto la piazza del Sedile, pochi gradini e siete arrivati. Si accede direttamente alla piccola ma spaziosa hall e quello che vi si presenta davanti è un ambiente elegante e luminoso. Il pavimento è interamente rivestito di parquet scuro, gli infissi sono di legno e se ne percepisce ad occhio e al tatto la robustezza e la qualità.
Mentre i nostri occhi vagano dal pavimento al soffitto di cui rimane la classica forma originaria, il nostro Virgilio (la signora Flora) ci racconta del fermento che c’è in questi giorni per la preparazione del presepe vivente “perché tutto deve essere perfetto!” e ci mostra la cucina ancora agghindata per la colazione del mattino.
Mentre ci serviamo con ciò che rimane delle torte e focacce fatte in casa ci viene annunciato che la cucina sarà a nostra disposizione 24 h su 24 h, insomma siamo proprio a casa!
Bene, finalmente è giunta l’ora di prendere possesso della nostra stanza…o dovrei dire al nostro appartamento! Il parquet ci apre la strada a quella che sarà la nostra dimora per due giorni.
Tre gradini e arriviamo al nostro ingresso privato dal quale si può uscire all’esterno senza passare dalla hall comune. Non c’è che dire, qui sanno cosa vuol dire essere di parola quando ti promettono di farti dormire tra i sassi e farti godere di una vista che ti scalda il cuore.
Sopra di noi il tetto della grotta, il riscaldamento a pavimento fa venire voglia di mettersi subito comodi e riposare un po’. Tutto l’arredamento è pensato per riprendere il rustico italiano senza cadere troppo nel moderno che impera quasi ovunque e che rende spesso asettici gli ambenti per le fughe romantiche. Qui invece il romanticismo vi chiama a gran voce e vi promette di farvi compagnia fino alla fine del vostro soggiorno.
Insomma, siamo arrivati da meno di 20 minuti e già sappiamo che la nostra brece vacanza sarà indimenticabile.
Scopriremo solo la mattina dopo che la signora Flora e la signora Michela , come tanti altri abitanti di Matera, partecipano attivamente alla realizzazione del presepe vivente. La proprietaria infatti è “presentatrice” di una delle sei tappe della rappresentazione che sera dopo sera intrattiene le migliaia di turisti provenienti da tutta Italia e non solo.
Al nostro risveglio la mattina seguente è lei ad accoglierci e darci il buongiorno accompagnandoci al tavolo apparecchiato. Io per curiosità le chiedo se possiamo dare un occhio alle altre stanze…e qui ogni desiderio viene esaudito. Quella che per noi era una suite non è nulla in confronto ad altre stanze della Dimora di Chiara. Veri e propri appartamenti con tanto di caminetto e vasca idromassaggio sempre con quell’arredamento che contraddistingue tutti gli ambienti. Roccia e legno si mischiano assieme rendendo il tutto piacevole agli occhi e regalando una sensazione di confort e relax che non ho mai trovato in altre strutture. D’altronde di Matera ce n’è una sola al mondo ed è impossibile riprodurre l’atmosfera che c’è qui.
Michela ci spiega che la sua filosofia è quella di coccolare i clienti, di trovare la migliore soluzione per chi chiede di soggiornare presso al sua dimora. È lei in prima persona infatti a intrattenere i rapporti con i suoi utenti, a mandare mail e messaggi di aggiornamento sulle prenotazioni e infine a prenotare i ristoranti migliori. Noi eravamo attesi alla Talpa.
E che dire, siamo entrati affamati e siamo usciti soddisfatti per il servizio, la location e ovviamente il buon cibo tipico.
Abbiamo lasciato il cuore a Matera e anche alla dimora di Chiara.
Lo consiglio a chiunque non solo per l’agio delle sue stanze ma soprattutto per l’accoglienza che abbiamo avuto.
Noi, di sicuro, ci ritorneremo.
Alla prossima!