Saper bere correttamente è fondamentale e, allo stesso tempo, aiuta a mantenere uno stile di vita sano.
Vediamo tutti i consigli per una corretta idratazione
Una persona può sopravvivere a lungo senza mangiare (circa un mese), mentre senza bere pochissimi giorni.
Questo perché l’acqua svolge funzioni vitali per il nostro organismo (strutturale, trasporto di sostanze, solvente di sostanze, lubrificante per le articolazioni, termoregolatrice..); è un nutriente fondamentale per la nostra vita alla pari di carboidrati, proteine, grassi, vitamine e minerali.
Il fabbisogno giornaliero d’acqua varia in base all’età e al sesso, ma in generale, per un uomo sedentario è di circa 1ml per ogni Kcal di energia introdotta con la dieta e aumenta in caso di esercizio fisico, gravidanza, allattamento e temperatura ambientale elevata.
In generale per un uomo/donna adulto i LARN (Livelli di assunzione di riferimento per la popolazione italiana) consigliano circa 2-2,5L di acqua al giorno.
Molte persone sottovalutano il loro fabbisogno d’acqua credendo che la sensazione di sete sia l’indicatore sufficiente per capire quando bere e quindi di quanta acqua abbiamo bisogno, ma non è così. Sicuramente non avere mai sete è un sintomo non “sano”, probabilmente dovuto all’abitudine di essere perennemente disidratati, e questo può portarci a non rimpiazzare correttamente le perdite di acqua, che normalmente si hanno con l’urina e il sudore, rischiando alterazioni organiche.
Inoltre, in particolare chi svolge attività fisica deve assicurarsi una corretta idratazione prima, durante e dopo lo sforzo perché, soprattutto durante sforzi intensi, si tende alla disidratazione con conseguente calo della performance e rischi per la salute.
Tutti conosciamo la piramide alimentare, ma in pochi sanno che esiste anche una “Piramide dell’idratazione suggerita per la popolazione italiana adulta sana”.
Vediamola insieme.
Come si può notare la prima fonte di idratazione per noi deve essere l’acqua, seguita da tisane e infusi che possono essere utilizzati per completare la quota idrica necessaria. Al terzo livello sono stati collocati succhi e centrifugati, che sebbene siano magari 100% frutta non devono in alcun modo sostituire l’acqua poiché sono ricchi di zuccheri e sicuramente la loro funzione non è la stessa, così come il latte. Da consumare con maggior moderazione ovviamente sono poi i succhi zuccherati o le birre analcoliche.
Come si può vedere solo al 5° livello è collocato il caffè che non deve superare i 200ml al giorno, ovvero 5 tazzine (tenendo però in considerazione anche le eventuali altre fonti di caffeina).
Le bevande idrosaline per gli sportivi sono al penultimo livello perché non bisogna abusarne e soprattutto bisogna valutarne la reale necessità (prima sempre assicurarsi il corretto apporto di cibo e acqua, e solo se è il caso eventuali integratori).
All’ultimo livello della piramide troviamo tutte quelle bibite che dovrebbero essere consumate occasionalmente, ma purtroppo spesso si trovano quotidianamente sulla tavola di molti e vengono utilizzate smodatamente dai giovani.
Vi ritrovate con questa piramide? È abbastanza simile alla vostra distribuzione di liquidi durante la giornata?
Se la risposta è “sì” continuate a seguire queste corrette abitudini senza dimenticarvi di prevenire sempre la sensazione di sete (tenetevi davanti agli occhi una bottiglietta d’acqua, vedrete che anche se non percepite la sensazione di sete la berrete lo stesso!)
Se invece la vostra piramide è un leggermente ribaltata rispetto a questa…beh diamo colpa alle continue pubblicità ovunque che ci portano ad acquistare bibite di qualsiasi tipo con presunte proprietà magiche, ma un po’ è anche colpa vostra. Quindi ripulite il frigorifero e abituatevi a sostituire pian piano tutte le bibite con pura e buonissima acqua!
(PS: l’acqua frizzante non fa ingrassare più di quella naturale…così giusto per iniziare a sfatare un po’ di miti)
Ora che avete imparato a bere correttamente, fateci sapere se tra 30 giorni avete notato dei miglioramenti!
Aspettiamo news!