Ebbene sì, partecipo anche io al Calendario del cibo italiano creato da AIFB.
Per 365 (o 366) giorni, ogni giorno, una ricetta della tradizione italiana è protagonista ed un ambasciatore ha il tanto onorato ruolo di raccontarne le origini, gli aneddoti, le curiosità legate al piatto o all’ingrediente.
Quale ricetta potevo scegliere se non un dolce?
E soprattutto, un dolce fritto che adoro e che (fortunatamente per la bilancia) faccio solo una volta all’anno.
Mi sono affidata al Maestro per la ricetta e confermo, sono buone da morire.
Una tira l’altra!
Ora scusate, finisco di mangiarmele tutte, voi però andate a leggere la ricetta sul sito di AIFB insieme alla storia di queste golose palline soffici.
Oltre al mio ruolo di ambasciatrice illustrissimamente fritta, ho il piacere di presentarvi anche le ricette di:
Alessandra M. (Castagnole)
Alessandra P. (La cicerchiata)
Camilla (Frittelle dolci di zucca)
Claudia (Frittura di carnevale in Sardegna)
Erica (Fritoe venessiane)
Laura (Strauben tirolesi)
Mariangela (Frittelle di patate all’arancia e Scroccafusi marchigiani)
Sara (Frittelle con mele, uvetta e pinoli)
Stefania (Frittelle di mele e cannella)
Valentina (Castagnole)
Grazie per il contributo ragazze!
4 commenti
Le tue frittelle sono spettacolari. Hai raccontato la storia in maniera impeccabile. Grazie di aver raccontanto un pezzo così importante di Venezia. Alla prossima
Grazie mille Erica, anche per il tuo contributo prezioso! 😀
Nicol, grazie a te per aver reso speciale questa giornata! Ambasciatrice coi fiocchi… Rigorosamente fritti 😉
Un abbraccio
Eheheh 😀
Un abbraccio puzzoso anche a te 😉