L’hummus di pomodori secchi si prepara in pochi minuti e ha il sapore del mediterraneo
L’hummus di pomodori secchi è una delle cose che crea più dipendenza in assoluto.
Ha il sapore dell’estate, dei pranzi fuori al sole, magari in spiaggia e delle giornate spensierate.
Ha pure il sapore di quella cosa tanto buona che si mangia direttamente dal barattolo senza nemmeno passare dal via.
Poi io sono sicuramente di parte, visto che amo alla follia l’hummus in ogni modo, ma credetemi: è da provare.
Se poi avete in casa i pomodori secchi presi a Catania al mercato, messi sott’olio da voi e conservati alla perfezione, allora farete sicuramente bingo!
L’hummus, tra l’altro è super versatile e si può servire per creare dei piatti unici, magari aggiungendo un contorno di verdure a parte, oppure si può inserire nella schiscetta da portare al parco, al lavoro o per un pic-nic.
Ma ancora può essere abbinato con un pinzimonio di verdure per uno snack spezza-fame.
Curiosità:
Di base l’hummus è una crema a base di ceci e sesamo servita in medioriente (un po’ di paesi cercano di rivendicarne l’origine) servita già 10 mila anni fa grazie alla coltivazione dei ceci.
Il nome originario è ḥummuṣ bi ṭaḥīna che significa “ceci con tahina”, ovvero la pasta di sesamo ottenuta macinando i semi di sesamo tostati.
Gli ingredienti per preparare l’hummus ormai si trovano in qualsiasi negozio etnico, senza dover macinare i semi di sesamo, come ho fatot io perchè avevo finito la tahina ed era domenica.
Ad oggi, oltre che per l’aperitivo, l’hummus può essere preparato anche per incentivare il consumo di legumi nei più piccoli che, magari, non li mangerebbero molto volentieri.
Basta aggiungere gli ingredienti giusti, che piacciono ai più piccini, e il gioco è fatto!
Qual è il vostro “gusto” di hummus preferito?
Preferite rimanere sul tradizionale oppure preferite quelli ri-adattati?
