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Gita fuori porta: tra i borghi nelle valli bergamasche

Gita fuori porta: tra i borghi nelle valli bergamasche

by Col Cavolo

Per una gita fuori porta si possono scegliere i borghi immersi nelle valli bergamasche: una domenica al fresco, lontano dal traffico cittadino

Domenica scorsa abbiamo deciso su due piedi di fare una gita fuori porta.
Complici il vento fresco e la previsione delle ore passate in coda rientrando dai laghi, ci siamo messe alla ricerca di un posticino da visitare in una giornata, non troppo lontano e magari mai visto.

Ci siamo catapultate allora tra le valli bergamasche.
Partenza alle 10, dopo 90km circa abbiamo iniziato il nostro itinerario a Camerata Cornello e, più precisamente, nel borgo medievale di Cornello dei Tasso, a picco sul fiume Brembo.
Improvvisamente ci si sente trasportati indietro nel tempo. Gita fuori porta: tra i borghi nelle valli bergamasche

È possibile visitare gratuitamente il Museo dei Tasso composto da 4 sale dislocate all’interno del borgo (3 relative alla storia postale, fino all’8 settembre, e una che ospita mostre temporanee).

Questo piccolo borgo si collega, tramite una mulattiera (che in realtà è un sentiero ben battuto e tenuto benissimo), in circa 30 minuti, ad un altro borgo sito a Oneta nel quale è possibile visitare la Casa di Arlecchino.

Gita fuori porta: tra i borghi nelle valli bergamasche

Alle 12.30 il museo della storia postale chiude, come la Casa di Arlecchino, quindi noi ci siamo spostate a Oneta dove abbiamo fatto sosta-pranzo alla Taverna di Arlecchino, esattamente sotto la Casa.
Se non prenotate, difficilmente riuscirete a trovare un tavolo all’aperto, ma sarà comunque possibile mangiare senza problemi.
Naturalmente vi viene offerto il menù del giorno, in base alle disponibilità della Taverna.

Gita fuori porta: tra i borghi nelle valli bergamasche

Noi abbiamo preso un antipasto in due e poi (mia mamma) un primo piatto composto da ravioli ripieni di patate e formaggio con una crema di formaggio locale e (io) il cinghiale con la polenta taragna.
Menzione speciale per il dessert: ciliegie cotte con una riduzione di vino rosso servite con gelato al fior di latte.
Spesa in 2: 53.50€
Le porzioni sono abbondanti e, se non mangiate come dei cinghiali, limitatevi ad un antipasto + 1 piatto e dessert.

Gita fuori porta: tra i borghi nelle valli bergamasche

Visitata la Casa di Arlecchino (sì, ok carina se avete dei bambini, ma sono 3 stanze e costa €1.50 a testa.) ci siamo spostate verso la Strada Porticata (antica Via Priula, 50m di portici, bella la storia della Via Mercatorum e bello il panorama, fine.) e successivamente al lago Cassiglio dopo aver ascoltato le indicazioni di un signore in bicicletta che ci ha tediato per 15 minuti raccontandoci i suoi percorsi fatti in bici.

Se vi avanza tempo prima di rientrate potete spaparanzarvi al sole rilassandovi in riva al lago.
Non aspettatevi un lago gigante eh, però è carino per una sosta in mezzo al verde.

lago Cassiglio

Altri 90km circa e si torna a casa.
Pancia piena, occhi pieni di bellezza e natura e polmoni purificati, cosa c’è di meglio?!
Prontissima per la prossima gita fuori porta, e voi siete soliti a farle?

Info utili:
– a Camerata Cornello è possibile parcheggiare le macchina in 2 luoghi per raggiungere il borgo a piedi. Un primo parcheggio si trova sulla strada e, da lì, basterà salire le scale per entrare nel borgo.
Un secondo parcheggio, invece, è poco più avanti (per strada troverete le indicazioni, don’t worry) e vi eviterà le scale.
– Si può lasciare la macchina a Camerata Cornello e proseguire a piedi verso Oneta, quindi tornare a riprenderla, oppure si può spostare a Oneta (circa 10 minuti di auto) e parcheggiarla fuori dal borgo dove, però, ci sono pochi posteggi.
– Per entrare al lago Cassiglio in auto bisogna pagare €2.50 di ticket valido tutto il giorno (€1.50 in moto e €4 in camper). Dalle colonnine per i ticket sono circa 350m a piedi. Decidete voi se lasciare l’auto appena prima e raggiungere il lago a piedi o entrare pagando la fee.

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