Il dolce che vi propongo oggi casca a pennello essendo la torta preparata in Francia per l’epifania.
La gallette des Rois viene servita il 6 gennaio ed il nome, si spiega con il suo riferimento ai Re Magi.
Composta da una “crosta” di sfoglia e l’interno di crema frangipane, viene servita tradizionalmente accompagnata da una corona di cartone ed all’interno veniva messa “la fève”, la piccola figura di un re.
Chiunque avesse trovato la fève, sarebbe stato incoronato ed eletto re della giornata.
Galette des Rois (Torta del Re)
Ingredienti:
2 rotoli di pasta sfoglia rotondi
120 g di burro a temperatura ambiente
120 g di zucchero
2 uova + 1 per sigillare i bordi
1 bustina di vanillina
1 cucchiaio di rhum
150 g di farina di mandorle
la fève
Preparazione:
Accendete il forno a 180°.
In una ciotola montate il burro morbido con lo zucchero fino ad ottenere un impasto bianco e spumoso.
Aggiungere quindi le uova, una alla volta, continuando a mescolare. Aggiungere anche la vanillina, il rhum e la farina di mandorle.
Mescolare il tutto con le fruste elettriche fino ad ottenere una crema omogenea senza grumi.
Mettete un disco di pasta sfoglia in una teglia rotonda (io ho tenuto la carta da forno originale tra la sfoglia e la teglia), quindi versate la crema all’interno lasciando un paio di centimetri di bordo vuoti.
Aggiungete la vostra féve (va benissimo anche una mandorla intera)
Dopo aver spennellato con un uovo sbattuto il bordo della sfoglia che rimane vuoto, chiudete la torta mettendo il secondo rotolo di pasta sfoglia e sigillando bene i bordi per evitare la fuoriuscita della crema.
Incidete a piacimento la superficie della sfoglia, quindi fate un paio di buchi ed infornate nel forno caldo per circa 40 minuti, fino a quando la sfoglia risulterà ben dorata (io ho lasciato la torta 40 minuti a metà forno, poi l’ho abbassata il più possibile lasciandola cuocere ancora 10 minuti).
Lasciate raffreddare la torta prima di servirla.
Mettete sulla Galette des Rois una corona di carta e ricordatevi di incoronare colui (o colei) che troverà la fève!
3 commenti
Ma deve essere buonissima e mi piace anche la tradizione con l’oggettino nascosto all’interno, una di quelle tradizioni di cui appropriarsi
Ti dirò, a me non fa impazzire la mandorla.
In questa torta invece il gusto è davvero delicatissimo nonostante la quantità della crema.
è davvero buona, una scoperta!!
Un abbraccio!
Bellissime queste ricette che evocano tradizioni e racconti… :*)
Un bacione e Buon Anno 🙂