La farinata di ceci servita con pomodorini e menta diventa un piatto unico buonissimo, perfetto per le giornate calde, sia mangiato a casa, che al volo, magari su un prato.
La prima volta che ho visto la farinata di ceci ero a Livorno.
Unta e bisunta, non ho avuto il coraggio di assaggiarla.
Io poi, che mi sono mangiata gli insetti in Thailandia, non ho mangiato la farinata.
Vergogna.
E manco sono tornata a Livorno col passare degli anni (scusate livornesi, ma proprio non mi è piaciuta. Ci riproverò magari un giorno) quindi non ho avuto altre occasioni per testare la farinata.
Insomma dicevo, non l’ho mai provata, quindi non credo sia proprio proprio come l’originale, perchè non è annaffiata di olio, ma a me ‘sta farinata è piaciuta assai.
Ho deciso di non limitarmi però mangiandola solo così, nuda e cruda, ma di aggiungere un po’ di pomodorini conditi e menta per renderla estiva e ancora più golosa.
E l’esperimento è riuscito.
Certo, è una farinata eretica, ma non si può avere tutto dalla vita, no?
In ogni caso, se vi piacciono i ceci dovete assolutamente provarla perchè è la fine del mondo: morbida, con la crosticina, leggera (se non mettete i 12 litri di olio come quella vera verissima) e poi una fetta tira l’altra.
E la cosa bella è che pure il giorno dopo è buona come se fosse appena fatta.
Quello dopo ancora? Non lo so, qui non è avanzata.
Se la scaldate leggermente prima di mangiarla poi…divina!
Io ho preso la ricetta da Mammagy, ma l’ho riadattata un pochino seguendo il mio gusto e gli ingredienti che avevo in casa.
Purtroppo non avevo il rosmarino, ma ho rimediato con il sale alle erbe aromatiche e devo dire che ci sta benissimo.
Fatemi sapere se la proverete, mi raccomando!