English muffin: la ricetta facile dei panini inglesi perfetti per il brunch
La ricetta degli english muffin è semplicissima da preparare ed è perfetta quando si vuole preparare un brunch o una merenda diversa dal solito, magari utilizzandoli per accompagnare il the delle 17.
Non fatevi ingannare, nonostante si chiamino “muffin”, dei veri muffin non hanno praticamente nulla.
Invece di risultare delle classiche tortine monoporzione, sono dei veri e propri panini versatili, solitamente serviti con le egg benedict (sapete cosa sono?) oppure con il burro e la confettura.
Una curiosità?
Gli english muffin non nascono in Inghilterra, dove sono chiamati “american muffin”, mentre in Germania sono chiamati “Toastbrötchen“, ovvero “panini tostati”.
Negli USA sono considerati i panini da colazione, spalmati di burro e tostati perchè si sa: gli americani non si fanno sfuggire nulla e guai a fare una colazione low carb o low fat.
(Ecco, tostati già sono la fine del mondo. Non voglio immaginare con il burro spalmato su quella superficie croccantina. La morte loro)
La cosa bella degli english muffin è che non serve il forno.
Infatti vengono cotti in padella, come se fossero delle piadine e per questo sono adatti alla preparazione in ogni stagione dell’anno.
Io li ho gustati sia con confettura, che con farciture salate (prossimamente una ricettina top che ho già fotografato e mangiato) e posso dire che sono buoni in entrambi i casi.
Naturalmente essendo dei panini si possono farcire con qualunque cosa vi passi per la testa o vi capiti davanti agli occhi quando aprite il frigorifero o l’anta della dispensa.
Se poi dovessero avanzare, una volta cotti metteteli in freezer in contenitori ermetici.
Vi basterà togliere gli english muffin dal freezer la sera prima, quindi tostarli la mattina in una padella appena prima di servirli.
Sembreranno appena fatti!
Fatemi sapere se li proverete, ma soprattutto come li avete farciti!
p.s. la ricetta è di Paul Holliwood