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Direzione Marocco: Marrakech mon amour

by Eleonora Atzeni

Pur non essendo la capitale del Marocco, Marrakech resta una delle sue mete di punta. Affascinante e magnetica, la città rossa non delude mai i suoi visitatori, pronta a svelare una bellezza spesso sottovalutata. Così tra un tè berbero e un cous cous, vi suggerisco le mete imprescindibili per una visita nella città imperiale.

Il fascino senza tempo di Jamaa El Fna

Dopo esservi letteralmente persi nella Medina (non c’è navigatore che tenga), puntate dritto verso Jamaa el Fna. Al calar del sole, la piazza patrimonio Unesco si anima e, come preda di una febbre magica, si riempie di bancarelle traboccanti di pietanze di qualsiasi genere, venditori ambulanti, incantatori di serpenti (sì, esistono davvero!), scimmie ammaestrate e cantastorie. Ammaliati dalle luci soffuse, intontiti dal ritmo della musica e frastornati dal brulicare di persone, lasciatevi ipnotizzare dal suo charme senza tempo.

L’eleganza della Maison de la Fotographie

Dall’esterno passa un po’ inosservata e forse non è particolarmente celebre, tuttavia questo casa museo, nata soltanto nel 2009, vi sorprenderà. La struttura ospitante ha raccolto quanto più materiale fotografico possibile per raccontare la storia e i cambiamenti che la città ha subito nel tempo, attraverso lo sguardo di viaggiatori e avventurieri. E poi arriva il gran finale: continuando a salire, passando da un piano all’altro, arriverete alla splendida terrazza panoramica, fiore all’occhiello di questo palazzo.
Costo: 40 MAD (3,54 EUR)
Indirizzo: 46, Rue Souk Ahal Fassi, kaat Ben Nahid

Un angolo segreto nella città: il Museo di Mouassine

Camminando tra i vicoli di Marrakeh, a pochi passi dall’omonima moschea, ecco spuntare il poco noto museo di Mouassine. In realtà si tratta di una casa del 17-18 secolo, sapientemente sottoposta a un ciclo di restauri che ne hanno portato alla luce l’antico splendore. Esempio di architettura dell’epoca saadiana, ospita esposizoni riguardanti la cultura marocchina ma è soprattutto la sua struttura a lasciare senza fiato. Un po’ fuori dai classici circuiti turistici, questa perla merita sicuramente una visita.
Costo: 30 MAD (circa 2,65 EUR)
Indirizzo: 4-5, Derb El Hammam, quartier Mouassine

Mangiare carne di cammello al Cafè Clock

Situato a circa 20 minuti dalla piazza di Jemaa El Fna, questo caffè è un esempio della fervente vitalità della gioventù di Marrakech. Oltre a servire degli ottimi hamburger con carne di cammello, il locale è sapientemente decorato con murales e offre dei tranquilli tavolini sulla terrazza. Ogni sera viene organizzato un evento diverso: un esempio? Il giovedì è dedicato ai racconti di storie tradizionali narrate in arabo e tradotte in inglese, ma se volete qualcosa di più movimentato non perdetevi il mercoledì riservato alla musica.
Costo: ingresso libero
Indirizzo: 224, Derb Chtouka, Marrakesh

Le vestigia del Palazzo El Badi

Un po’ meno visitato del più celebre El Bahia, questo palazzo emana uno charme decadente e misterioso. Purtroppo non ne è rimasto nulla della bellezza dei suoi decori, tuttavia passeggiando per i rigogliosi giardini e ammirando questa imponente fortificazione, si resta a bocca aperta. Consiglio la visita per immergersi in un’oasi di pace nella confusione rumorosa della città. Infine se alzate lo sguardo, potete anche ammirare le cicogne che nidificano sulle sue antiche mura. Uno spettacolo da non perdere!
Costo: 20 MAD (circa 1,77 EUR)
Indirizzo: Ksibat Nhass, Marrakech

Infine un piccolo suggerimento: per addentarsi davvero nella cultura marocchina, siate coraggiosi e provate lo street food marocchino. Non ve ne pentirete!

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