Le camille su stecco sono la versione “take away” delle classiche tortine a base di carote e mandorle. Perfette per una merenda, anche sul prato
Buon sabato!
Come procede il weekend lungo?
Io sono in cucina ogni giorno a sfornare ricette ferme da tempo.
Ho così tante ricette da provare che non mi basterebbe una sola vita!
Dopo aver visto la ricetta delle camille da Monica, mi sono ricordata che avrei dovuto provare a preparare anche quelle.
Ho preso la palla al balzo questo weekend dopo aver ricevuto la prima cassetta di cOrtobio.
Ho visto per caso giorni fa il furgoncino in giro in città, mi sono segnata il nome e poi l’ho cercato sul web.
Fondamentalmente consegnano, abbonandosi, una cassetta alla settimana (oppure ogni 15 giorni) da 5kg a 10kg di frutta e/o verdura bio e km0 o equo e solidale.
Ora sto testando i prodotti e direi che le camille sono venute buonissime, sia grazie alla ricetta, sia grazie ai prodotti davvero buoni e freschi.
Ma bando alle ciance.
Invece della classica forma a mezza sfera, ho voluto preparare le camille su stecco.
Visto il sole sono comode da portare al parco, ad un pic nic e i bambini possono mangiarle pure con le mani sporche! (ma non diteglielo)
In ogni caso, ho preparato anche delle camill(in)e, con l’impasto avanzato.
Una tira l’altra!
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2 commenti
Bellissima la tua idea di fare le camille sullo stecco! Sarebbero perfette in ufficio davanti al pc per non ungersi le dita! 🙂
Anche io sono abbonata a cortobio da 5 mesi e mi trovo benissimo!!!
Un abbraccio! Ely
Grazie Ely!
Effettivamente, ora che mi ci fai pensare, possono essere mangiate anche davanti al pc!
Almeno sappiamo che, anche se è un peccato di gola, non mangiamo schifezze confezionate 🙂
Riguardo cOrtobio, per ora mi trovo bene, finito il mese vedremo se rinnovare 🙂
A presto, un abbraccio!