Tarta de Santiago: una torta semplicissima, ma che conquisterà tutti i cuori
Nel cuore della regione spagnola della Galizia, tra le strette vie di Santiago de Compostela, si nasconde un tesoro culinario intriso di storia e tradizione: la Tarta de Santiago. Questo dolce iconico è molto più di un semplice dessert; è un simbolo di identità culturale e un riflesso dei secoli di influenze che hanno plasmato la gastronomia spagnola.
La storia della Tarta de Santiago risale almeno al Medioevo, quando Santiago de Compostela divenne un importante centro di pellegrinaggio religioso. Si narra che il dolce fosse originariamente preparato dai monaci del convento di San Paio de Antealtares come omaggio agli pellegrini che affrontavano il Cammino di Santiago. La croce di Santiago che adorna la superficie della torta è diventata il suo marchio distintivo, simboleggiando la fede e il viaggio spirituale dei pellegrini.
Oltre alla sua storia legata alla religione e al pellegrinaggio, il dolce di Santiago è anche un’espressione della ricchezza culinaria della Galizia. Realizzata con ingredienti semplici ma di alta qualità, come le mandorle, lo zucchero e le uova, questa torta incarna la filosofia della cucina spagnola: la bellezza nella semplicità e la celebrazione dei prodotti locali.
Ogni fetta di Tarta de Santiago è un assaggio della tradizione galiziana, ma anche un invito a esplorare le sfumature della cultura spagnola. In occasioni speciali come le feste religiose e i matrimoni, la torta diventa il fulcro della celebrazione, con le famiglie che si riuniscono per condividere momenti di gioia e condivisione attorno a questa prelibatezza.
Ma la Tarta de Santiago è molto più di un dolce da gustare in occasione di festività. È un legame con le radici e le tradizioni della Galizia, un’opportunità per i visitatori di immergersi nella cultura e nella gastronomia della regione. Ogni morso racconta una storia antica e unisce le generazioni attraverso il gusto e il piacere della buona cucina.
In conclusione, questa torta è un tesoro culinario che incarna lo spirito della Galizia e la ricchezza della cultura spagnola. Ogni fetta è un viaggio nel tempo e nello spazio, un’esperienza sensoriale che celebra l’essenza stessa della vita: condivisione, tradizione e gioia.
Tarta de Santiago
Stampa la ricettaINGREDIENTI
5 uova
250g di zucchero semolato
250g di farina di mandorle
la scorza grattugiata di 1 limone
1 cucchiaino di cannella in polvere
zucchero a velo per decorare
PREPARAZIONE
Accendete il forno a 180°.
In una ciotola unite lo zucchero e la farina di mandorle, mescolando.
Unite le uoba, una alla volta, mescolando energicamente con una frusta fino ad ottenere un composto omogeneo.
Aggiungete quindi la scorza di limone e la cannella, mescolando bene.
Ungete una teglia da 22cm con olio o burro e spolverizzate con farina (anche di riso va bene per mantenere il dolce senza glutine), quindi versate l'impasto ed infornate per 30 minuti fino a quando la torta risulterà dorata.
Fate la prova stuzzicadenti per verificare la cottura e aggiungete in caso un paio di minuti di cottura.
Lasciate raffreddare completamente la torta prima di ritagliare la croce di Santiago e spolverizzare la torta con zucchero a velo.
Servite.
NOTE
La torta si conserva per qualche giorno a temperatura ambiente.