La vellutata di carote e latte di cocco si prepara con pochi ingredienti, è leggera, ma gustosa e facilissima da preparare.
La vellutata di carote e latte di cocco è la svolta in questi giorni post bagordi in cui si sente il bisogno di mangiare qualcosa di leggero e poco elaborato, ma non si vuole nemmeno ricorrere al brodino o al riso in bianco che fanno tanto ospedale.
Questa vellutata infatti è davvero delicata, il sapore delle carote non predomina ed è cremosissima.
In più si può regolare la consistenza in base al proprio gusto aggiungendo acqua o latte di cocco.
Stessa cosa se ne preparerete in quantità e poi vorrete riscaldarlo.
Vi basterà aggiustare la consistenza aggiungendo del latte di cocco (o dell’acqua, ovviamente) per avere una vellutata meno densa.
Parliamo però del latte di cocco: quale scegliere?
In primis dovete dire no assoluto (cioè è il male proprio quello) alle bevande vegetali di cocco. Ovvero quelle in brick che sia da 200ml o da 1 litro.
Troppa acqua e poco cocco.
E allora quale scegliere? Ma quello in lattina, ovvio! Io utilizzo quello della Aroy-D che compro nel mio negozio etnico di fiducia (in cui bisogna abituare il naso, dalla prima volta in cui si entra, ma ci sono così tante cose buone e particolari, ma soprattutto a prezzo, che ci si abitua), ma potete vedere anche su amazon perchè ci sono tantissime alternative. L’importante è che gli ingredienti siano solo 2: cocco e acqua.
Quello della Aroy-D ha il 63% di cocco. Più ne ha, quindi, meglio è.
In caso potete utilizzare anche il latte di cocco in polvere (non zuccherato, mi raccomando!) e regolare così la densità in base al proprio gusto.
Detto ciò, vi aspetto domani su IGTV perchè vi lascerò la videoricetta di un’altra zuppetta con latte di cocco buonissima!
Fatemi sapere se preparerete la vellutata di carote, ma soprattutto se vi è piaciuta. E non dimenticatevi di taggarmi su instagram, mi raccomando!