Puntuale come un orologio svizzero, (nel mio piccolo, in ritardo come sempre) eccomi con la ricetta dell’MTC!
La ricetta mi ha spiazzato.
C o m p l e t a m e n t e.
Non mi sarei mai aspettata di dover preparare la pasta al pomodoro!
Amo la pasta, la amo al pomodoro (e quando sono pigra ci “sbatto su” l’ortolina e un giro di olio, ma non ditelo a nessuno!) e ne farei indigestione.
I problemi legati alla sfida però erano due:
. come non essere banale
. come non stravolgere l’essenza della pasta al pomodoro.
Ho scelto quindi di utilizzare un solo ingrediente “extra”, ovvero le fragole.
Per la scelta dei pomodori invece mi sono orientata sui datterini (gialli e rossi) e sui pachino.
Li adoro entrambi per il sapore, quindi scelta azzeccatissima!
riguardo la pasta, invece, mi sono buttata sullo spaghetto quadrato che, secondo me, accoglie il sugo e lo trattiene in modo eccezionale.
Per delucidazioni riguardo ‘o spaghetto cà pummarola vi rimando al post di Paola (la vincitrice dello scorso mese).
Spaghetti quadrati ai due datterini con gazpacho di fragole e pachino
Ingredienti:
2 cucchiai di olio evo (io spremuto a freddo)
1 spicchio di aglio
200g di pomodori datterini gialli
200g di pomodori datterini rossi
1 presa di sale
200g di spaghetti quadrati
per il gazpacho:
150g di fragole fresche
200g di pomodori pachino
Preparazione:
Innanzitutto preparate il sugo.
In una padella mettete l’olio evo e uno spicchio d’aglio.
Quando sarà dorato, toglietelo e aggiungete i datterini gialli, quelli rossi, regolate di sale e fateli saltare per 5 minuti.
Nel frattempo mettete sul fuoco una pentola con 2 litri di acqua (1l ogni 100g di pasta) e portatela ad ebollizione.
Abbassate la fiamma, coprite i datterini e lasciateli cuocere per 15 minuti.
Salate la pasta (circa 16g di sale grosso) e buttate gli spaghetti.
(I miei dovranno cuocere per 13 minuti per essere al dente.)
Intanto preparate il gazpacho.
Frullate le fragole fino ad ottenere una purea.
Tagliate a metà i pomodori pachino, eliminate l’acqua di vegetazione, i semi e frullateli insieme alle fragole.
Filtrate la purea con un colino e mettetela da parte.
Scolate gli spaghetti, mantecateli in padella e serviteli subito accompagnandoli con il gazpacho di fragole e pomodori pachino.
Partecipo quindi all’MTChallenge n° 48: La pasta col pomodoro.
Se rifai qualche mia ricetta, taggala su intagram con @col_ph o #colcavolo
13 commenti
Uh, quanto mi sarebbe piaciuto assaggiarli! L’idea delle fragole mi sembra una figata! E complimenti pure per la foto.
Grazie per tutto Mariella! 😀
Il gazpacho ci piace tantissimo e la tua pasta fa venire fame già alle 9 del mattino!
Le foto sono stupende!!
Bravissima!!
Colpita e affondata allora 😀
Grazie mille *_*
Ma che figata è il gazpacho di fragole????
Stupenda idea e stupende anche le foto! Complimenti!
Ma tuuuuuu!
Sei sempre troppissimo gentile <3
Mi aggiungo al coro degli altri commenti: foto bellissime e idea originale del gazpacho con le fragole! Mi piace!
Grazie Susanna!
Troppo gentile 😀
Mi piace tantissimo l’idea e la rivisitazione, per non parlare delle foto golose. In quel bel mare rosato mi ci tufferei a capofitto!!
Grazie <3
Ti faccio spazio così puoi tuffarti senza inciampare in uno spaghetto!
Dopo aver spiazzato te, ti sei vendicata e hai spiazzato me 🙂 sei partita dalla base e gli hai aggiunto quella dolcezza in più col tuo gazpacho di fragole, che col pomodoro ci stanno benissimo. Mi state facendo venire curiosità di provare lo spaghetto quadrato 🙂 Grazie mille per la tua ricetta 🙂
Grazie Paola!
Soprattutto per aver fatto sì che mi mettessi alla prova con un piatto dall’aspetto semplice, ma dalle molteplici sfaccettature!
A presto 🙂
non potevi saperlo,anche perchè la ricetta è andata persa nei meandri dell’indice di menuturistico,ma una delle mie prime prove di cucina creativa, nel lontano non-mi-ricordo-più-quando, era stato proprio un gazpacho di pomodoro e fragole, servito freddo con delle polpette di sarde. E bellamente copiato da una rivista, perché la mia creatività ha sempre avuto bisogno di una spintarella… di tempo ne è passato parecchio, ma questa sfida mi ha fatto tornare alla mente la bontà di questa abbinata. Tu ci hai lavorato su in modo creativo,con una ricerca sulle cotture dell’ingrediente protagonista del piatto che era proprio quello che avevamo in mente, quando abbiamo elaborato il regolamento.Ottima la scelta della temperatura ambiente del gazpacho, che altera solo lievemente quella degli spaghetti. sulla sezione quadrata, mi commuovo. Bravissima!