Gli scones alla lavanda arrivano da “Wild Sweetness” di Thalia Ho, il primo libro dolce in questo primo mese di Cook my books.
Oramai è quasi un mese che grazie a Cook_my_books viaggiamo per le cucine di tutto il mondo e il tempo è letteralmente volato.
Sembra ieri che ci riunivamo davanti al pc per imbastire il progetto e invece siamo già al terzo libro.
Ma partiamo dall’inzio: gli scones alla lavanda sono i cugini profumati e deliziosi degli scones inglesi.
Lo so, stai già pensando che la lavanda se dosata male ricorda un po’ il profumatore per gli armadi, ma se mi seguirai sono sicura che non userai nemmeno uno scones nel cassetto delle mutande.
Anzi, se devo proprio dirla tutta: andranno a ruba!
Questa è una di quelle ricette con poca spesa, poco sforzo e massima resa che ti permetteranno di fare un figurone durante un brunch o una merenda.
Poi tutti ti chiederanno la ricetta eh, ti avviso.
Una cosa però vorrei dirti prima di iniziare.
Non fare come me che mi sono catapultata in erboristeria a comprare la lavanda per queste meraviglie e dopo aver chiesto il prezzo al chilo ho esordito con “ma sì, me ne dia un etto”.
Ecco, ora ho lavanda sufficiente per mettere in piedi una produzione industriale di scones per i prossimi 10 anni.
Tornando a noi, ti basteranno davvero pochi ingredienti, è una ricetta adatta anche a chi in cucina magari è alle prime armi e non sa bene da che parte girarsi per creare dei lievitati, ma allo stesso tempo vorrebbe dei paninetti dolci (passatemi il termine) da servire magari caldi e pronti per essere farciti.
E con la lavanda che avanza dall’acquisto impulsivo?
Prossimamente vedremo come usarla, promesso!
O al massimo mettetela in sacchettini di cotone o organza nell’armadio e risolvete il problema…
Se rifarai gli scones ricordati di taggare me e @cook_my_books!