Risotto filante alla birra con cavolfiori arancioni

In questi giorni latito.
Sto dando da mangiare regolarmente al mio bambino ciccione detto anche Senzanome per provare a fare i panettoncini.
Quest’anno non solo ho deciso di darmi ai lievitati, ma di imparare ad usare il lievito madre come si deve.
Vi ricordo che ho ucciso un lievito e ho aspettato si suicidasse il secondo.
Per coerenza.
Questo non dà segni di cedimento.
Anzi, stanotte ha pure deciso di bucare la plastica e fuoriuscire pure dalla tela nella quale è legato.
Direi che sta assai bene.
Tra un rinfresco e l’altro, però, dovevo pur mangiare.
Quindi mi sono preparata un risottino filante niente male.
Ho approfittato della birra aperta prima di pranzo, sbirciato nel frigo e via.

Risotto filante alla birra con cavolfiori arancioni

Ingredienti:
2 cucchiai di olio evo
1 bicchiere di birra (io una blanche)
160g di riso
1l di brodo vegetale
250g di cimette di cavolfiore arancio
1 noce di burro
50g di provolone dolce Auricchio

Preparazione:
Portate ad ebollizione il brodo vegetale.
Nel frattempo tostate il riso nell’olio caldissimo, per pochi minuti, fino a quando diventerà trasparente.
Versate sul riso il bicchiere di birra e fate sfumare.
Aggiungete quindi poco brodo alla volta, fino a completare la cottura.
Nel frattempo sbollentate 5 minuti le cimette di cavolfiore in acqua bollente salata, quindi scolatele e mettetele in una ciotola con acqua ghiacciata.
Quando la cottura del riso sarà quasi ultimata, aggiungete le cimette di cavolfiore.
Mantecate con il burro e il provolone tagliato a cubetti.
Quando il formaggio sarà ben sciolto, servite il risotto caldo.

Nota:
io non amo il soffritto nel risotto, ma potete prepararlo (come da tradzione) facendo imbiondire la cipolla nell’olio prima di aggiungere il riso per farlo tostare.

Partecipo con questa ricetta a #provolaci, quindi potrete votarla qui una volta inserita.
Ovviamente ve ne sarò grata!