I panini dolci sono morbidissimi e con pochi tocchi li trasformerete in splendidi Totoro bread
Devo dirlo: osservo questi panini dolci da un paio d’anni, ma non ho mai avuto il coraggio di provare a farli.
Un po’ perchè i lievitati hanno bisogno di tempo e io, ultimamente, di tempo non ne ho (e se ne ho trovo il modo di utilizzalo per fare più cose e più brevi).
Un po’ perchè avevo paura uscissero uno schifo.
Di manualità ne ho, ho fatto pure l’artistico, che non è detto che sia Van Gogh, però almeno le basi le ho, eppure mi facevano paura.
Ieri invece mi sono buttata.
Ho passato un weekend dedicato totalmente a me stessa, alla lentezza e quale occasione migliore per poter fare dei panini dolci super morbidi da trasformare in Totoro?!
In caso non sapeste chi è Totoro inginocchiatevi sui ceci dietro alla lavagna, vi faccio un breve recap: è il protagonista di Il mio vicino Totoro, un film di animazione giapponese diretto da Hayao Miyazaki e prodotto dallo Studio Ghibli, nell’88.
Apprezzato così tanto che il personaggio di Totoro è poi stato utilizzato per il logo dello Studio Ghibli.
Bellissimo da far vedere ai più piccoli, ma merita anche se siete un po’ più cresciuti.
Ovviamente vi consiglio di guardare il film con i più piccoli mentre i panini sono il lievitazione, così, una volta finito, avverrà la magia e potrete decorare i panini dolci facendovi aiutare.
Bastano pochi ingredienti, un pizzico di manualità (ma nemmeno troppa) e il gioco è fatto!
Se poi 8 panini per voi saranno troppi, ricordatevi che potrete congelarli senza problemi e toglierli dal freezer qualche ora prima di gustarli in modo da mangiarli come appena fatti.
La ricetta arriva da bentomonsters e l’ho modificata in base alla farina utilizzata.
Potrebbe non servirvi tutta l’acqua, aggiungetene poca alla volta.