Se è vero che le nuove tecnologie hanno portato a interessanti possibilità professionali, lo è anche che questi nuovi scenari necessitano una sedentarietà che danneggia il nostro corpo. Restare inchiodati su una sedia davanti a un pc per 8 ore al giorno comporta numerosi disturbi che non sono così semplici da risolvere, oltre a non essere sicuramente piacevoli.
Le patologie che interessano la colonna vertebrale come ernie, sciatalgie e lombalgie sono difficili da affrontare, purtroppo però sono molto diffuse tra chi lavora troppe in ufficio.
Chi svolge un lavoro sedentario sa di cosa stiamo parlando. Quante volte ci saremo chiesti come poter risolvere questo problema e, magari, se sia possibile prevenirlo. La risposta è sì, è possibile.
L’elemento più importante da considerare in questo scenario è che non è pensabile rinunciare al lavoro, per questo ciò di cui si ha bisogno è un ambiente in grado di venire incontro alle nostre esigenze. Gli strumenti che utilizziamo e i complementi d’arredo sono i migliori alleati se scelti con criterio.
In un’ipotetica classifica degli accessori più preziosi, il primo posto se lo aggiudica la sedia ergonomica che deve offrire un supporto ideale per la colonna vertebrale in modo che il nostro corpo possa assumere naturalmente una giusta postura.
Lavoro sedentario: le dritte per combattere gli effetti negativi
Secondo una ricerca delle Università di Melbourne e del Queensland gli effetti del lavoro sedentario sono paragonabili a quelli del fumo e dell’alimentazione scorretta. Quali? Diabete, malattie cardiache e aumento dei trigliceridi nel sangue. Senza contare che sembra accorci la vita. Insomma, lavorare per troppe ore seduti a una scrivania non fa assolutamente bene alla salute, per questo si possono seguire delle dritte per combattere gli effetti negativi.
Non restare sempre seduti. È opportuno alzarsi spesso durante le ore di lavoro. La mossa giusta potrebbe essere quella di approfittare dei momenti in cui si utilizzano strumenti come messaggi e telefonate per motivi professionali, per fare alcuni passi. Sembra una banalità, ma farlo avrà effetti positivi sul nostro benessere psicofisico.
Almeno un’ora di attività fisica. Per combattere gli effetti negativi del lavoro sedentario sono necessari almeno 60 minuti di attività fisica al giorno. Ciò non significa che sia indispensabile fare esercizi in palestra, basterà una passeggiata a passo sostenuto per prevenire i disturbi di cui abbiamo parlato.
Attenzione alla respirazione. Chi avrebbe mai detto che per affrontare nel modo giusto gli effetti del lavoro d’ufficio è importante respirare correttamente? Il ritmo della respirazione è uno degli elementi più preziosi in questo scenario come in altri, ecco perché è necessario fare molta attenzione a come e a quanto si respira. Sarà utile pensare a farlo come se fosse una specie di meditazione.
Lavoro sedentario: qualche curiosità
Secondo numerose ricerche i lavoro sedentario comporta anche abitudini sbagliate che causano effetti negativi sulla salute fisica e successivamente mentale.
La prima certezza è che lavorare seduti davanti alla scrivania comporta disturbi cardiovascolari causati dall’aumento della circolazione di acidi grassi e colesterolo nel sangue.
Oltre a questo comporta la cattiva abitudine di mangiare poco sano. Chiaramente restando seduti davanti al pc si consumano cibi rapidi e comodi da mangiare, spesso acquistati già pronti o confezionati.
Che dire poi dell’aumento della resistenza all’insulina. Ciò è dovuto al poco movimento che porta non solo all’insorgere del diabete, ma anche all’obesità.
Insomma, considerato che ci sono così tanti lavori da svolgere seduti a una scrivania, è necessario trovare delle soluzioni efficaci e seguire le dritte degli esperti per prevenire o almeno limitare gli effetti nocivi per la salute fisica (e non solo) che comporta la sedentarietà.