Qualche tempo fa (esattamente il 12 febbraio) ho condiviso su facebook la seguente frase “Sono quella che frigge le capesante, le presenta in tre modi diversi e poi non contenta prepara la torta all’arancia per poi ritagliare i cuori e preparare (domani) la torta al cioccolato.”
La torta al cioccolato con il cuore all’arancia è stata pubblicata (la trovi qui, se ti fa piacere).
Poi mi hanno arrestato per maltrattamento nei confronti del cibo.
Quindi posso pubblicare l’articolo solo oggi, dopo aver scontato la mia pena.
“Un cibo così pregiato e sta scema lo frigge nudo e crudo!” direte voi.
Mea culpa, lo so, ma è buono davvero!
(Si ok la smetto.)
In alternativa potete friggerle (si dai la smetto davvero) farle sulla piastra, come i comuni mortali.
Vi lascio un paio di spunti, in caso voleste sperimentare la mia quotidianità (leggi “follia e voglia di sperimentare”).
Elogio alle capesante
Ingredienti:
capesante
600g di patate viola
mezza confezione di creme fraiche
sale
olio per friggere
Preparazione:
Lavate le capesante e dividete il corallo dal frutto facendo attenzione a non spappolare ne uno ne l’altro. Quindi asciugateli bene con carta assorbente.
Ora avete due possibilità (che potrebbero diventare quattro, ma penserete voi ai diversi abbinamenti).
1. Fritto.
Mettete in una padella dai bordi alti l’olio per friggere e portatelo a temperatura.
Con un coltello ben affilato tagliate le capesante in modo da avere dei dischi di capesante.
Pulite bene le patate viola, quindi pelatele e tagliatele a fette con una mandolina.
Non buttate la buccia!
Appena l’olio sarà caldo abbastanza (io faccio la prova stuzzicadenti) buttateci i dischetti di capesante e le patate.
Poche alla volta, se no rischiate di abbassare troppo la temperatura dell’olio e non si cuoceranno bene.
Fate lo stesso con le bucce di patata tagliate a listarelle.
Cuocete le capesante e le patate finché saranno dorate e croccanti, quindi mettetele sulla carta assorbente per togliere l’olio in eccesso.
2. Sulla piastra.
Scaldate bene una piastra o una padella, quindi mettete le capesante e fatele cuocere un paio di minuti per lato (dipende dalla dimensione delle capesante).
Fate lo stesso con il frutto.
In ogni caso preparate il purè con le patate avanzate (per 500g di patate, 1/2 vasetto di creme fraiche).
Pelate le patate, tagliatele a pezzi e fatele cuocere in acqua bollente fino a quando diventeranno morbide (io 15 minuti).
Scolatele e schiacciatele subito con uno schiacciapatate o con una forchetta.
Aspettate che si intiepidiscano quindi aggiungete la creme fraiche e regolate di sale.
Servite le capesante (preparate come volete) con il purè di patate viola.
Tovagliato by Ventidue