Ultimamente compro i libri di cucina e poi non ho il tempo materiale per gustarmeli con calma.
Questo invece, Cucina verde (etnica), l’ho sfogliato subito appena arrivata a casa (a differenza degli altri due, lo dicevo prima!) e ho trovato una ricetta che non conoscevo assolutamente, ma che mi ha incuriosito.
Le crepes alla mandarina.
Innanzitutto non pensavo esistessero delle crepes in Cina.
Poi le ho trovate particolari e volevo capirne il gusto e la consistenza.
Se vi aspettate le classiche crepes morbide, ecco, scordatevele.
L’impasto è formato da due soli ingredienti e a me ricorda quasi (quasi ho detto!) il pane carasau.
Croccante e sottile, da farcire con ciò che si ha in casa.
Crepes mandarine o Heye bing
Ingredienti:
200g di farina bianca
100ml di acqua calda
olio di sesamo (oppure di mais o arachidi)
Preparazione:
In una ciotola mettete la farina e al centro versate l’acqua calda, poca alla volta, impastando bene il composto per evitare la formazione di grumi.
Spostate l’impasto su una spianatoia e lavoratelo per una decina di minuti, finché risulterà ben omogeneo, e liscio.
Formate una palla con l’impasto e copritelo con un telo umido (ben pulito, di cotone), quindi lasciate riposare per mezz’ora.
Dividete l’impasto in pezzi da 20g e stendeteli in dischi da 6-7cm l’uno.
Spennellate un lato di ogni disco con l’olio di sesamo e uniteli, a due a due, attaccandoli tra loro tramite il lato unto.
Spianate con il mattarello i due dischi sovrapposti ottenendo così un nuovo disco grande il doppio rispetto all’inizio.
Scaldate una padella antiaderente e cuocete le coppie di dischi finchè non saranno dorate da entrambi i lati.
Togliete le crepes dal fuoco e separatele subito.
Servite le crepes con verdure a piacere o salse.
Nota:
Si conservano qualche giorno, ma sono buonissime appena fatte.
Chin8Neri e Limoncedro by Degustabox di settembre
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