Il gusto delle donne per gli accessori di moda è davvero innato e atavico. Fin dall’antichità il popolo femminile si è messo alla paziente ricerca di oggetti e dettagli per stupire e accattivare gli sguardi altrui. Quello della scelta del perfetto outfit, calibrato a seconda delle più diverse occasioni, non è affatto un gesto banale oppure semplice: si tratta anzi della summa di una serie di valutazioni, spesso fatte ‘a occhio’ grazie agli anni di esperienza, che rendono l’abbigliamento parte integrante del contesto e volano della propria personalità. Quel dettaglio o quel colore insomma dialogano con gli interlocutori, che siano amici o colleghi di lavoro poco importa: gli abiti parlano di noi, mentre agli accessori spetta il compito di porre l’accento su espressioni o punti di vista. Ciascuno sa cucire su di sé l’outfit migliore, mentre le cose si complicano quando accessori di moda e borse diventano regali di compleanno, Natale o San Valentino. Occorre innanzitutto dire che il gesto del dono rappresenta un modo per dire ‘mi prendo cura di te’. Scegliere di regalare qualcosa di personalissimo come una borsa è un banco di prova importante: bisogna conoscere la persona a fondo, al punto da lanciarsi in un’impresa che a tutti gli effetti rappresenta una ‘lettura’ del sé. Da quelle eleganti e raffinate come le borse Gucci, passando per shopper e tote bag grandi e capienti – perfette succursali del bagaglio a mano – il momento di individuare l’oggetto perfetto si trasforma spesso in una sfida rompicapo.
Caccia al regalo perfetto, il significato di un gesto coraggioso
Le borse sono oggetti in grado di interpretare a meraviglia certe stagioni della vita, ricordare o celebrare momenti clou come la laurea o l’inizio di un nuovo lavoro: per ogni traguardo raggiunto l’ideale è insomma regalare (o regalarsi) una bella borsa nuova. La tecnologia, come spesso avviene, anche qui può essere d’aiuto: se chiedere un regalo in particolare (magari inviando una molto eloquente fotografia dell’amato bene su Whatsapp) è una pratica sempre più diffusa (anche grazie alle ‘wish list’ cui attingere facilmente) la vera maestria sta nell’andare ‘a occhi chiusi’ cercando di interpretare preferenze di modelli, stili e colori senza troppi suggerimenti. Fare un regalo rappresenta un rito ben codificato nel linguaggio della società di oggi: crea un legame, rafforza un’amicizia o sottolinea l’importanza di un rapporto. Come pure il gesto dello scambio, quando certe ricorrenze mettono in moto una speculare ricerca. Intercettare i gusti degli altri è complicato, ci si deve improvvisare un po’ psicologi e calarsi nei panni del destinatario del dono. Lo spirito di osservazione è tutto, specie per quanto riguarda le donne: regalando una borsa, insomma, ci si potrebbe giocare più di una chance per essere apprezzati. In un certo senso questi oggetti (del desiderio) sono succursali dei più preziosi gioielli: si portano sempre con sé, rappresentano un certo mood o uno stile di vita (ma attenzione agli eccessi). Ci sono le borse piccole e perfette per scatenarsi a un party, ma anche quelle coloratissime e frizzanti, in grado di raccontare personalità timide. Questi contenitori di quotidianità possono essere a secchiello o a bauletto, a tracolla oppure a mano: luoghi ‘di perdizione’ dove riporre portafoglio, chiavi, cellulare e un mare di altri oggetti, dai libri ai trucchi.