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Abruzzo, terra di sapori

Abruzzo, terra di sapori

by Col Cavolo

Il “Grand Tour” enogastronomico dell’Italia passa attraverso ognuna delle sue regioni. I diversi territori della Penisola offrono prodotti tipici unici e famosi in tutto il mondo, che rappresentano un’eccellenza e sono senza dubbio uno dei tratti distintivi del nostro Paese.

Ogni zona ha le sue ricette, espressione di un sapere antico e di una tradizione che racconta quella che è la storia delle persone che abitano in quei territori.

Ci sono regioni dell’Italia che però possiedono un patrimonio culinario oltremodo unico ed eccezionale, con prodotti che vanno dai formaggi ai vini, fino ai legumi, alle carni e ai dolci, specialità davvero particolari e senza eguali fortemente legate all’identità del territorio. Una di queste è certamente l’Abruzzo.

Tutti i prodotti della tradizione abruzzese sono la manifestazione di una tradizione antica, che ha scandito l’esistenza delle persone e che si riconosce in ogni angolo di questo territorio meraviglioso, dalle grandi città fino ai piccoli borghi di montagna.

La carne di pecora

Pensiamo alla transumanza e alle greggi di pecore condotte per mesi lungo i tratturi dai pastori, un’immagine oleografica che però rende bene l’idea di quella che è la tradizione regionale, la quale ha dato poi vita a uno dei piatti più conosciuti della regione: gli arrosticini di pecora.

Gli arrosticini abruzzesi sono un piatto povero, perché sono stati concepiti, in origine, per poter utilizzare la carne delle pecore anziane.

Per impiegare la carne, i pastori arrivarono a concepire questi spiedini fatti con cubetti di carne, tutti della stessa grandezza, da cuocere poi su una griglia speciale, chiamata fornacella, dalla forma stretta e lunga.

Il marcetto

Dall’amore degli abruzzesi per le loro pecore, nasce anche un altro prodotto tipico regionale davvero unico ed estremamente particolare: il pecorino marcetto. Si tratta di un formaggio spalmabile, dal sapore estremamente pungente e piccante, che proprio per questo suo gusto così particolare non è propriamente adatto a tutti i palati.

Originario di Castel del Monte, in provincia de L’Aquila, questo formaggio ha origini contadine. Le forme di pecorino, infatti, vengono conservate in un microclima umido, in grado di favorire l’attacco delle mosche, le quali depositano le loro uova nel formaggio, che poi si schiudono lasciando libere le larve, responsabili della consistenza molle del marcetto.

Lo zafferano e la liquirizia

In pochi associano la liquirizia a questa regione, ma questo prodotto trova una sua specificità proprio tra le montagne di Atri. Qui, infatti, da oltre 600 anni, si coltiva la radice della liquirizia, che viene utilizzata per numerose preparazioni ed esportata in tutto il mondo, come prodotto di eccellenza.

Alla cittadina di Navelli, nell’aquilano, è legato invece un altro ingrediente della cucina locale, lo zafferano. La leggenda vuole che a far arrivare questa spezia in Abruzzo sia stato un monaco domenicano, che di ritorno dalla Spagna, nel XIII secolo, portò con sé questo “oro rosso”, i cui pistilli vennero poi coltivati nella piana del borgo e divennero il tratto distintivo di questo territorio, trasformando lo zafferano nel prodotto d’eccellenza che tutti conosciamo.

 

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