Torta salata svuotafrigo per un pasto al volo

La torta salata svuotafrigo è perfetta quando avete in casa pochi ingredienti abbandonati in frigorifero

La torta salata svuotafrigo dovrebbe essere dichiarata patrimonio dell’umanità.
Un po’ come l’insalata di riso, ma nella versione invernale.

Mi è stato detto la scorsa volta, quando ho utilizzato la pasta sfoglia pronta del banco frigo che “non è proprio sana”.
D’accordissimo, ma sono anche del parere che una volta ogni tanto si possa mangiare, che non c’è nulla che ci uccida se mangiato una volta ogni tanto, a parte le foglie dell’oleandro in insalata, ma questa è un’altra storia.

Quindi potete scegliere cosa fare:
– utilizzare la pasta sfoglia che giace in frigorifero reduce dall’ultima spesa fatta e poi dai sensi di colpa del “ma forse non è così sana, non so se la mangerò oggi”
– farvi la sfoglia in casa come spiegato nella ricetta dei cannoncini (che è neutra e quindi va bene anche per la vostra torta salata)
– farvi la sfoglia matta in casa seguendo le indicazioni che trovate nella ricetta dell’erbazzone
– farvi una crosta di patate come la ricetta della torta salata con spinaci e feta

Qualsiasi sia il vostro guscio, sono certa che vi salverà la cena o il pranzo, magari pure da portare al lavoro o a scuola.

Nella mia torta salata svuotafrigo ho buttato una micro porzione di ogni ingrediente avanzato in frigorifero e non sufficiente per un pasto completo, aggiunto le uova (senza panna) per tenere unito il tutto e poi buttato in forno fino a quando è diventata bella dorata e con i bordi croccanti.

Come dicevo poco più su, poi, è perfetta anche da infilare in borsa e portare con sè al lavoro o a scuola, ma anche da preparare durante il mealprep per poi averla disponibile nei 2 giorni successivi.

E ovviamente, essendo una torta salata svuotafrigo, potete metterci dentro tutto ciò che volete.

Col Cavolo: