La torta dolce di patate è un dolce soffice e leggero. Completato con una mousse al caffè e arance fresche, è un dessert semplice che sa sorprendere
E niente, torna l’MTC, ma in veste nuova, chiudendo un cerchio.
In particolare chiudendo una tortilla.
Finisce là dove tutto è iniziato, con la prima sfida, per poi mutare in una scuola con tanto di piantina per i banchi, prof vari, Presidi e VicePresidi.
E da ‘sto giro liberiamo pure la creatività che c’è in noi.
Mi spiego meglio: la sfida è sulla tortilla di Mai, ma: bisogna rifarla paro-paro e poi reinterpretarla mantenendo i due ingredienti principali (uova e patate) e facendo almeno una cottura in pentola.
Ora, non so se effettivamente io l’abbia rispettata o abbia troppo fatto di testa mia come sempre (nelle verifiche di inglese abbreviavo sempre le parole e tutte le volte *taaaac* sottolineatura rossa), ma la parte creativa per distruggere destrutturare la tortilla c’è.
Dalla Mai trovate la ricetta della tortilla, mentre da me vi beccate la torta di patate.
INGREDIENTI
- per la torta di patate di Pellegrino Artusi:
700g di patate (lessate, ancora calde)
150g di zucchero
30g di burro fuso
5 uova
70g di farina di mandorle
1 cucchiaio di estratto di vaniglia
- per la mousse al caffè:
500ml di latte intero fresco
30g di maizena
3 uova
150g di zucchero
3 cucchiai abbondanti di caffè solubile
200ml di panna fresca
- per il corallo al caffè:
160ml di acqua
5g di caffè solubile
15g di farina
40ml di olio (anche di semi va bene)
- per finire:
1 arancia
PREPARAZIONE
Innanzitutto dovete preparare la torta che è quella con la cottura più lunga.
Schiacciate le patate ancora calde fino ad eliminare tutti i grumi.
Trasferitele in una ciotola ed iniziate a mescolarle insieme allo zucchero e al burro fuso utilizzando le fruste elettriche.
Inserite un uovo alla volta continuando a mescolare, quindi aggiungete la farina di mandorle e, per ultima, la vaniglia.
Foderate con carta da forno 2 stampi da 18cm, quindi versate il composto ed infornatelo per un'ora o finchè le due tortine risulteranno dorate.
Sfornatele e lasciatele raffreddare completamente.
Intanto preparate la mousse al caffè.
In una ciotolina sciogliete la maizena in poco latte.
Fate scaldare il resto del latte, senza portarlo ad ebollizione, quindi sciogliete il caffè solubile.
In una ciotola montate bene le uova con lo zucchero fino a triplicare il volume.
Aggiungete il latte con la maizena e anche quello col caffè e continuate a mescolare.
Spostate tutto in una pentola e mettete sul fuoco a fiamma bassa.
Quando il composto (continuando a mescoalrlo con una frusta) arriverà quasi all'ebollizione, spegnete il fuoco, trasferitelo in una ciotola e copritelo con pellicola trasparente (a contatto con la superficie della crema).
Lasciate raffreddare completamente il tutto.
Proseguite con il corallo al caffè.
In un biberon (o una bottiglietta) inserite tutti gli ingredienti e agitate per miscelarli.
Scaldate bene una padella antiaderente e versate una parte del composto.
Attenzione! Schizzerà dappertutto, quindi coprite la padella con un paraschizzi.
Lasciate cuocere a fiamma media finchè vedrete che si sarà solidificato e riuscirete a sollevarlo con una spatola.
Trasferite il corallo su un piatto (stendete un foglio di carta assorbene per far sgocciolare l'olio in eccesso) e lasciate raffreddare completamente.
Naturalmente è piuttosto fragile, quindi siate delicati.
Pelate a vivo un'arancia e mettete da parte.
Montate bene la passa fresca, quindi unite la crema al caffè fredda (se volete passarla al setaccio risulterà molto più liscia ed omogenea) mescolando con le fruste elettriche quanto basta per amalgamare il tutto.
Componete il piatto:
alternate i cubetti di torta con la mousse, l'arancia pelata a vivo e il corallo di caffè.
Servite subito.
NOTE
La torta avanzata si conserva un paio di giorni in frigorifero.
Stessa cosa vale per la mousse al caffè
Partecipo dal banco in fondo, con la testa nello zaino per non essere interrogata
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