Apple sugar (quasi un Tirapicio, a Brescia)

Non fatevi domande.
Presto è spiegata la “parolaccia” nel titolo.
Il 15 febbraio a Brescia si festeggiano i Santi Faustino e Giovita, patroni della città.
Ovviamente in Via San Faustino (e non solo, visto che si estende per la maggior parte del centro città) ci si trova immersi in un fiume di bancarelle di ogni genere.
Tipico dolce da “fiera di San Faustino” (si perché Giovita non lo nomina mai nessuno) è il Tira picio.
Intorno agli anni Sessanta i venditori versavano sul bancone di zinco lo zucchero, il miele e la melassa. Impastavano gli ingredienti fino ad ottenere una matassa densa, si sputavano sulle mani (anche in pubblico, non si formalizzava molto) e attaccavano la matassa elastica ad un gancio fisso. Tiravano la matassa quasi un metro, quindi la arrotolavano su sé stessa, la riallungavano e di nuovo la arrotolavano. Alla fine tagliavano questa striscia dolce in tanti bastoncini per poi farla indurire definitivamente.
Ho trovato questa ricetta su un sito estero (non mi ricordo quale, chiedo venia) e l’ho stampata.
Il sapore ricorda moltissimo il nostro Tirapicio.

Apple sugar (quasi un Tira picio, a Brescia)

ingredienti:
130g sidro di mele bio
450g zucchero
zucchero a velo

Preparazione:
In un pentolino mettere il sidro di mele e lo zucchero. Mescolare i due e farli bollire a fiamma bassissima mescolando di tanto in tanto fino a quando si saranno completamente sciolti e saranno diventati color caramello, quasi dello stesso colore dello sciroppo d’acero.
Capirete che il composto è pronto quando, lasciandone cadere un po’ nell’acqua fredda, si formeranno immediatamente dei fili cristallini.
Non fate cuocere il composto ad una temperatura troppo elevata se no rischiate di bruciare tutto.
Io per raggiungere la consistenza esatta l’ho lasciato sul fuoco, al minimo, per 40 minuti continuando a mescolare gli ultimi minuti.
Stendere il composto sulla carta da forno sulla quale avrete messo dello zucchero a velo (abbondate) livellata bene.
Lasciar raffreddare un po’ il composto in modo da non ustionarvi (come ho fatto io), quindi spolverizzate anche la superficie superiore con lo zucchero a velo e attorcigliatelo su sè stesso.
Togliete lo zucchero in eccesso e servite.

Col Cavolo: