Come di consueto arriva l’appuntamento con l’MTC.
Questo mese non troviamo solo la ricetta sfida, ovvero la piadina (grazie a Tiziana, dal blog L’Ombelico di Venere), ma troviamo pure i Piadamondiali!
Avete capito bene!
Oltre ai mondiali di calcio, ci saranno quelli della piadina.
Il calendario è lo stesso e i gironi pure, semplicemente ogni allenatore metterà in campo una formazione (gli ingredienti) che rappresenteranno il paese scelto.
Siete pronti?
Io rappresenterò la Grecia e stamattina la prima partita del girone è stata mia.
Ah, la ricetta utilizzata per la piadina è quella di Tiziana, quindi ve la copio pari pari.
Piadaklàva γλυκός
Ingredienti per la piadina:
500 g di farina 00
125 g di acqua
125 g di latte parzialmente scremato fresco
100 g di strutto
15 g di lievito per torte salate
10 g di sale fine
1 pizzico di bicarbonato di sodio
Per il ripieno
170g di yogurt greco compatto
2 cucchiai rasi di miele
50g di noci sgusciate
40g di mandorle pelate (o granella)
30g di pistacchi tostati
1 cucchiaino di zucchero semolato finissimo
1/3 di cucchiaino di cannella in polvere
Per lo sciroppo
il succo di mezzo pompelmo
1 cucchiaino di miele
2 cucchiai abbondanti di zucchero semolato finissimo
Preparazione:
Innanzitutto preparatevi psicologicamente 48ore prima.
Fate scaldare al microonde il latte e l’acqua per pochi secondi in modo che siano tiepidi. Lasciate ammorbidire lo strutto mezz’ora circa fuori dal frigorifero. Su di un tagliere disponete la farina e fate un buco al centro con la mano. All’interno mettete lo strutto a pezzetti con il lievito, il bicarbonato e il sale, schiacciatelo con la forchetta per ammorbidirlo, aggiungete l’acqua e il latte. La consistenza inizialmente potrebbe essere un pochino appiccicosa e la pasta si attaccherà al tagliere ma impastando per una decina di minuti, cambierà staccandosi e diventando molto morbida e liscia. Se il liquido è troppo poco si sfalda e risulta un po’ dura. Mettete l’impasto in una ciotola e coprite con la pellicola per alimenti. Lasciate riposare 48 ore al fresco, massimo 20°C, se fosse più caldo potete lasciare riposare la pasta in frigorifero e metterla a temperatura ambiente 2 ore prima dell’uso. La pasta ottenuta sarà circa 850 grammi, dividetela in 6 pezzi da 140 grammi circa e formate delle palline, lasciatele riposare almeno mezz’ora. Infarinate appena il tagliere e disponetevi una pallina d’impasto, schiacciatela con la punta delle dita, stendete la piadina con il mattarello girandola spesso in modo che rimanga rotonda. Avrà un diametro di circa 20 centimetri e uno spessore di 0,5 centimetri. Scaldate il testo o l’apposita teglia di terracotta, su un fornello a doppia fiamma, con sotto uno spargifiamma. Se non avete nessuna di queste teglie utilizzate una padella antiaderente piuttosto larga. La temperatura non dovrà essere troppo alta altrimenti la piadina si brucia fuori e rimane cruda all’interno, ma nemmeno troppo bassa. Potete fare una prova con un piccolo pezzetto di pasta per regolare la giusta temperatura. Cuocete pochi minuti per lato, controllate sempre alzando la piadina con una paletta. Disponete le piadine una sull’altra in modo che rimangano calde mentre le cuocete.
L’impasto può essere preparato con l’impastatrice, viene benissimo, basterà mettere tutti gli ingredienti assieme e lavorarli con il gancio impastatore per 7/8 minuti fin quando il composto risulterà omogeneo.
Pronte le piadine, lasciatele intiepidire un po’ e, nel frattempo, preparate la farcia e lo sciroppo.
Preparate prima di tutto lo sciroppo.
Mettete in un pentolino il succo di pompelmo con il miele e lo zucchero e fate cuocere tutto a fiamma media finché si addenserà un po’ raggiungendo la tipica consistenza sciropposa.
Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare.
Quando sarà freddo preparate la farcia mescolando lo yogurt greco con il miele e, a parte le noci con le mandorle, i pistacchi (tutto tritato al coltello grossolanamente), lo zucchero e la cannella.
Componete la piadina: mettete uno strato di yogurt greco, quindi la frutta secca e chiudete la piadina a metà.
Servitela con lo sciroppo.
Nota:
Io invece di fare 6 piadine, ne ho fatte 8 e le ho tirate sottilissime.