Nidi di spaghetti del bosco

Presente con la seconda ricetta per l’MTC Challenge.
(Che sarebbe stata la prima ma la presento per seconda e seconda sia.)
Adoro le castagne, ne mangerei un tir pieno.
Quest’anno (ancora) i castagni sono malati e, per forza di cose, al supermercato/mercato/fruttivendolo costano uno sproposito.
Ma un chilo ogni tanto lo si può prendere.
Questa volta però ho voluto usare la farina di castagne.
Non l’avevo mai provata, l’associavo sempre e solo al castagnaccio (che non mi fa impazzire).
Ma mi sono messa in gioco.
Tra l’altro, la prima volta che ho fatto la pasta in casa e l’ho stesa a mano, ho giurato fosse l’ultima.
Per fortuna esiste la mamma (che mi legge e lo so) che mi ha regalato la planetaria super completa e ho potuto trasformare l’ammasso palloso (termine tecnico) in spaghetti e bucatini (che però non vedrete).
Ma torniamo all’MTC, ho seguito anche questa volta la linea guida del bosco.
Mi sto abituando a mangiare la frutta secca e, per “farmela andar giù” l’ho usata sulla pasta, con un condimento speciale.

Nidi di spaghetti del bosco

Ingredienti:
150 g di farina di grano duro
100g di farina tipo1
100g di farina di castagne
2 uova medie
1/3 di un bicchiere di acqua (circa)
noci
nocciole
mandorle
birra Lager
olio evo

Preparazione:
In una ciotola impastate le tre farine e le due uova mettendone una alla volta.
Non aggiungete il secondo uovo fino a quando il primo non si sarà incorporato bene alla farina.
Se l’impasto risulterà asciutto, aggiungete poca acqua alla volta fino ad ottenere una palla elastica e morbida, ma non molle e appiccicosa.
Nel frattempo preparate la riduzione di birra. In un pentolino mettete la birra (un bicchiere circa per 2 persone) e fatela cuocere finchè si ridurrà della metà.
Portate ad ebollizione l’acqua in una pentola e salatela, quindi aggiungete gli spaghetti e fateli cuocere per 3/4 minuti.
Scolateli e versate un filo di olio sugli spaghetti per far sì che non si attacchino tra loro.
Impiattate gli spaghetti, mettete sulla superficie le noci, nocciole e mandorle a pezzi, irrorate con la riduzione di birra e servite.
Con questa seconda ricetta quindi partecipo all’MTC Challenge n°34

Col Cavolo: