Come affrontare i cenoni senza fare troppi danni (e senza paranoie)

Dicembre vuol dire cene di Natale che sono partite già da novembre: da quelle con i colleghi a quelle con gli ex compagni di scuola, poi non può mancare la cena del gruppo della palestra, quella con gli amici, quella con gli amici stretti e quella con gli amici ancora più stretti.

Non parliamo della settimana dal 24 al 31 che è una carrellata di cenoni unica.

Poi a gennaio tra i primi propositi per il nuovo anno c’è sempre “Mi rimetto a dieta”, ah no aspetta ma cosa iniziamo a fare l’1 gennaio la dieta che ci sono gli avanzi di capodanno..e poi beh, c’è l’epifania  quindi aspettiamo addirittura il 7 per iniziare davvero a pensare a cosa abbiamo combinato durante queste feste e piangerci addosso.

E se ci pensassimo prima? E se imparassimo a goderci questo mese con criterio senza troppi sensi di colpa a posteriori? Non è qualche sgarro a rovinarci il lavoro di un anno intero, però non bisogna nemmeno pensare che tanto è il mese dello sgarro e quindi partire già da inizio mese a lasciarci andare, se no il disastro sarà difficile da riparare!

Siamo all’inizio di dicembre, possiamo ancora fare qualcosa. Bastano pochi accorgimenti per i comuni mortali non super fissati con calcoli di calorie e macro, eccoveli qui elencati.

REGOLA NUMERO 1: PEVENIRE È MEGLIO CHE CURARE!

State seguendo un piano alimentare? Bene allora seguitelo da qui fino all’inizio dei cenoni in maniera METICOLOSA. Se riuscite a fare i bravi e seguirlo anche nel weekend sarebbe meglio.

Non state seguendo un piano alimentare? Il mio consiglio è comunque quello di non esagerare, sforzatevi di mangiare il più salutare possibile. Abbondate con la verdura in questo periodo ed evitate di spiluccare almeno quando siete a casa.

Certo che gireranno dolci di ogni tipo per casa, ma conteniamoci. Magari utilizziamoli per qualche merenda e non come fine pasto tutti i giorni.

Ah ovviamente fate attività fisica regolarmente, questa prescinde dai cenoni e smettere durante il periodo natalizio non è una grande idea.

REGOLA NUMERO 2: TRA UNA CENA BOMBA E L’ALTRA MANGIARE LEGGERO!

Questo non significa digiunare. So che sentite persone fare digiuni di tutti i tipi e vi verrà da pensare “quasi quasi per depurarmi lo provo anche io in questo periodo” ma ecco, se non siete soliti farlo, non lo conoscete e non avete nessuno specialista che vi consiglia come farlo evitate di improvvisarvi paladini del digiuno intermittente altrimenti arriverete al cenone successivo pronti per un’abbuffata isterica.

Semplicemente mangiate quanto potete a casa, molta verdura e piatti semplici: minestroni, vellutate, del pesce o della carne ai ferri per esempio, evitate il più possibile affettati e formaggi grassi, dolciumi vari (si, intendo anche che gli avanzi del pandoro NON devono essere la colazione di tutto dicembre).

REGOLA NUMERO 3: DURANTE IL PASTO DI SGARRO SCEGLIETE CON CRITERIO!

Appurato che mangerete tanto, almeno con gli antipasti cercate di non esagerare, se c’è della verdura riempitevi con quella inizialmente e non ingozzatevi di pane.

Fate piccoli assaggi di tutto, nulla è vietato, evitate magari di fare il bis. Vi ricordo che dovete arrivare alla fine e sicuramente “per il dolce c’è sempre spazio” quindi lasciamoglielo questo spazio poverino!

REGOLA NUMERO 4: CAUTELA CON IL VINO!

L’alcol è il nemico delle diete e lo sappiamo, sono esattamente calorie vuote, che ingeriamo e non utilizziamo. Inoltre riduce la nostra percezione di sazietà, quindi può capitare che se iniziamo a bere prima della cena poi non sappiamo nemmeno se abbiamo fame o meno ma continueremo a ingurgitare cibo. Dunque non dimenticatevi l’acqua sul tavolo.

Dette queste cose noiose da dietista, godetevi le vostre cene in compagnia, e a gennaio fatemi sapere se i miei consigli vi saranno stati utili.

Buone feste!

Giuliabounty: Mi chiamo Giulia sono laureata in Dietistica e appassionata di qualsiasi forma di attività fisica. Mi sto attualmente specializzando in Alimentazione e Dietetica applicata allo sport. Divido il mio tempo libero tra tenuta sportiva, camice e grembiule (sì, adoro anche cucinare). Sono entrata in una palestra all’età di 4 anni e da li i miei muscoli non si sono più fermati: ex atleta di ginnastica ritmica, poi runner di medie/lunghe distanze e in ultimo, ma non ultimo, ballerina. Ora mi alleno in palestra, corro, scio in discesa e in salita e non sto mai ferma insomma! Come tutti sanno attività fisica e corretta alimentazione sono la chiave del benessere, così non contenta decisi che volevo anche imparare ad alimentarmi correttamente e poi aiutare gli altri a farlo e ne è nato il mio lavoro. Le basi di una corretta e sana alimentazione non sono così difficili e impossibili da rispettare, basta conoscerle e volerle metterle in pratica, ricordandosi che il cibo è la prima cosa che assaporiamo al momento della nascita e da lì non ne possiamo più fare a meno per il resto della nostra vita. È convivialità. È l’ago della bilancia che per alcune patologie può essere determinante. È ciò che ci permette di crescere e vivere al pieno delle energie influenzando moltissimo il funzionamento del nostro corpo e della nostra mente. Poi ognuno di noi è libero di scegliere come mangiare, diciamo che farlo nel modo corretto è una forma di rispetto verso se stessi.