A partire da aprile 2023, gli aiuti statali previsti per le bollette di luce e gas termineranno, motivo per il quale il Governo sta studiando nuove soluzioni per correre in aiuto alle famiglie italiane, ma anche e soprattutto alle imprese del territorio che, più di tutti, hanno sofferto dei rincari elettrici.
Nonostante le riduzioni di prezzo della materia prima che si stanno verificando in queste ultime settimane, i costi elevati di luce e gas continuano ad essere un problema per molti italiani. Infatti, confrontando i dati del 2021 con quelli del 2022, possiamo rilevare un’impennata del costo dell’elettricità del 109,5%, mentre quello del gas è arrivato addirittura al 126,4%.
Per questo motivo, il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti è intervenuto dicendo: “Prima del primo di aprile il governo in qualche modo interverrà per prorogare le misure di mitigazione dei prezzi per famiglie e imprese, probabilmente in una forma diversa rispetto a quella che è stata finora, che era figlia dell’emergenza”
A partire dal 1° aprile, dunque, potremo assistere ad un cambiamento nel calcolo per le bollette luce e gas.
Come funziona il nuovo calcolo delle bollette
Secondo le prime indiscrezioni, la nuova manovra del Governo prevederà un calmierato sul prezzo fino ad un totale massimo dell’80% della bolletta, probabilmente stimato sulla base dei consumi dell’anno precedente, mentre il restante 20% verrà valutato con le tariffe del mercato corrente. Tale provvedimento è già praticato in alcuni Paesi UE come Germania e Paesi Bassi, e andrà a premiare le famiglie che riusciranno ad avere un consumo minore di gas e luce rispetto agli anni precedenti.
Questa manovra, quindi, sarà utile non solo per contrastare la crisi dovuta alla guerra in Ucraina, ma strizzerà anche l’occhio al rispetto ambientale grazie ad un consumo delle fonti energetiche più moderato.
Tale modello, però, risulta essere molto dispendioso per il Governo. Prendendo come esempio quello della Germania, viene fuori che lo stato federale tedesco ha speso poco meno di 100 miliardi di euro tra gas ed elettricità in un anno e mezzo.
Come risparmiare in casa
Risparmiare gas e luce in casa, quindi, è un obiettivo più che mai importante adesso. Ci sono molti modi per ridurre il consumo di energia in casa, e spesso non richiedono investimenti significativi.
Innanzitutto, un buon punto di partenza è verificare che la propria casa sia ben isolata. Le perdite di calore attraverso muri, finestre e porte possono aumentare il consumo di energia elettrica e gas, quindi è importante sigillare eventuali fessure e scegliere infissi di qualità.
Un altro modo per risparmiare gas e luce in casa è utilizzare apparecchiature elettroniche a basso consumo energetico. Gli elettrodomestici moderni sono progettati per ridurre il consumo di energia; quindi, è utile scegliere dispositivi con un’etichetta energetica di classe A o superiore.
Per quanto riguarda l’illuminazione, una soluzione efficace per risparmiare energia è di sostituire le vecchie lampadine con modelli a Led. Le lampadine a Led consumano fino al 90% in meno di energia rispetto alle lampadine tradizionali, e hanno una durata maggiore.
Per risparmiare gas e luce in casa, poi, bisogna utilizzare il termostato in modo efficiente. Una temperatura di 19-20°C è sufficiente per mantenere una temperatura confortevole in casa, e un grado in meno può equivalere ad un risparmio significativo sulla bolletta.
Infine, cambiare fornitore può essere un’opzione interessante per risparmiare sulla bolletta del gas e della luce. Confrontare le tariffe di diversi enti per la fornitura del gas domestico è una soluzione che permette di individuare il piano più conveniente e più adatto alle proprie esigenze. Spesso il passaggio a un nuovo fornitore è facile e senza costi aggiuntivi. Inoltre, alcuni fornitori offrono anche tariffe scontate per i clienti che utilizzano energia rinnovabile, una scelta che non solo aiuta a risparmiare sulla bolletta, ma anche a ridurre l’impatto ambientale.